Quattro giorni dopo la vittoria al Parc de Princes di Parigi sulla Francia, l’Italia torna in campo domani contro Israele. Sarà la seconda gara del girone 2 della Lega A di Nations League. L’1-3 rifilato dagli Azzurri ai Bleus transalpini è un risultato storico perché l’Italia non superava la Francia dal 2008. La vittoria porta la squadra del CT Luciano Spalletti avanti nella classifica del gironcino alla pari del Belgio che ha vinto la sfida contro Israele con il medesimo risultato.
Italia chiamata a ripetersi
La squadra di Luciano Spalletti, al di là della bellezza della vittoria, dovrà ripetere la prestazione domani. Alla Bozsik Arena di Budapest, l’Italia deve ripetersi per confermare i miglioramenti mostrati contro la Francia. Israele è una formazione modesta che, per motivi extra calcistici, sarà peraltro costretta a giocare la propria gara di casa praticamente in trasferta.
Gli Azzurri devono confermarsi. Come dice il proverbio “una rondine non fa primavera”, ecco perché c’è grande attesa intorno alla Nazionale. I ragazzi di Spalletti sono riusciti ad andare oltre la delusione di Euro2024 e hanno reagito alla prima occasione utile. Certo, la Nations League non ha sicuramente lo stesso peso della manifestazione continentale estiva. Tuttavia, la dimensione, il peso e la caratura dell’avversario hanno dato una nuova dimensione della vittoria contro i transalpini.
Servirà quindi il meglio della formazione azzurra per arrivare nuovamente al risultato. Israele non è la Francia, ma l’Italia dovrà dovrà dare continuità per dimostrare di aver imboccato la strada giusta per il futuro.