Marcell Jacobs pronto a sperimentare altri sport oltre all’atletica leggera? Il campione dei 100 metri ha lanciato alcuni indizi
Non è riuscito a ripetere lo straordinario exploit delle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, ma ha comunque messo in mostra tutta la sua forza pur non arrivando a medaglia. Parliamo di Marcell Jacobs, lo sprinter italiano sul quale erano riposte moltissime speranze per quanto riguarda le prestazioni dell’atletica leggera azzurra.
Ai giochi olimpici di Parigi 2024 Jacobs arrivava da campione d’Europa, vista la medaglia d’oro nei campionati di Roma disputatisi a luglio scorso, ma soprattutto da campione olimpico in carica. Peccato che nella finalissima dei 100 metri il 29enne sia arrivato solo quinto, al termine comunque di un’ottima prestazione da 9″85, oscurata dalla velocità di Lyles e degli altri rivali.
Le ultime Olimpiadi sono arrivate dopo un lungo periodo di alti e bassi per Marcell, che ha anche sofferto di numerosi problemi fisici e ha dovuto ricaricare spesso le batterie, andandosi persino ad allenare in Florida per resistere alle pressioni esterne. Ma sarà ora pronto e motivato per nuove sfide? Certamente sì, ma sembra proprio che l‘atletica leggera non sia l’unica prospettiva (sportivamente parlando) futura per lo sprinter di El Paso.
Altro che corsa: le nuove passioni sportive di Marcell Jacobs
In questi giorni Marcell Jacobs è a Rieti, dove sta ricaricando le batterie e si sta preparando, in una città molto dedita all’atletica leggera, ai prossimi impegni stagionali per provare a chiudere positivamente il 2024. Ma oltre alle sessioni intense nella sua disciplina favorita, l’ex campione olimpico si sta dilettando in altri sport.
Nelle scorse settimane avevamo visto Jacobs già svagarsi sui kart e sulle moto da cross, sviluppando un certo interesse per il mondo dei motori, tutto riportato su Instagram. Ma di recente lo sprinter ha deciso di testare un altro ambito sportivo: quello delle arti marziali.
Infatti Jacobs si è lasciato rapire dal pugilato e dal K-1 assieme a Manolo Brandi, maestro reatino esperto proprio di queste discipline di contatto. Marcell si è sfogato, con motivazione e grinta, sul sacco da boxe dimostrando di saperci fare anche con i guantoni. Insomma, una nuova prospettiva sportiva per Jacobs, che fisicamente e muscolarmente non ha nulla da invidiare ai boxeur professionisti.
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Per adesso lo sprinter classe 1994 utilizza questi sport di contatto giusto come allenamento o come valvola di sfogo a margine delle sessioni su pista. Ma chissà che la passione e l’interesse per pugilato e kick-boxing possa diventare qualcosa di più.