La missione è chiara, per quanto complicata: instillare il seme del dubbio nelle gerarchie di Simone Inzaghi. I protagonisti in questione sono Davide Frattesi e Piotr Zielinski. Il primo ha già alle spalle un’intera stagione di apprendistato, nella quale è stato in grado di mettersi in luce con un ruolino di marcia realizzativo da titolare, pur avendo avuto a disposizione solo scampoli di campo alle spalle dell’inamovibile trittico titolare Barella-Cahlanoglu-Mkhitaryan. Il secondo è arrivato in estate a parametro zero dal Napoli, con la prospettiva tattica e tecnica di riuscire ad ereditare la posizione dell’armeno nel momento in cui, complice l’età che avanza, il suo rendimento non sarà più quello mostruoso delle sue prime stagioni in maglia nerazzurra.
Con l’incedere della stagione e degli impegni che sopraggiungeranno dopo la sosta, per entrambi si andrà alla ricerca della riprova dei fatti ed il primo impegno previsto nella vicina trasferta di Monza potrebbe essere la migliore opportunità per scaricare la fame dell’ex Sassuolo e per mettere insieme i primi minuti in maglia nerazzurra per il capitano della Polonia. La profondità della rosa è uno dei principali punti di forza dei Campioni d’Italia, ed Inzaghi dovrà dosare le energie di tutta la truppa per essere competitivo e se possibile vincente su tutti i fronti.