Ingaggio pluriennale e faraonico, addio Ferrari: per il relativo annuncio è soltanto una questione di giorni
L’incredibile vittoria di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Italia ha infiammato i 335 mila tifosi in rosso che hanno gremito l’Autodromo Nazionale di Monza e ha rimesso in gioco per il titolo iridato il pilota monegasco.
Dopo un anonimo sesto posto l’attuale leader iridato, Max Verstappen, vede ridursi a 62 punti il suo vantaggio in classifica su Lando Norris, terzo a Monza, alle spalle anche del compagno di box Oscar Piastri, che a sua volta precede di 24 punti Leclerc.
Insomma, gli appassionati di Formula 1 stanno avendo finalmente pane per i loro denti, ossia l’incertezza che regna sovrana in ogni Gran Premio e di riflesso nelle due classifiche (piloti e costruttori). E con Baku e Marina Bay, due circuiti che ben si adattano alle caratteristiche tecniche della SF24, come prossimi appuntamenti del calendario iridato, anche per la Ferrari, non solo per la McLaren, tentare la rimonta iridata non è più un tabù.
Se, dunque, con 8 Gran Premi e 3 Sprint Race in calendario che mettono in palio in totale 232 punti, per la Ferrari non è ancora giunto il momento di dire addio ai sogni di gloria iridata, sfuma invece il suo sogno di mettere sotto contratto il tecnico più corteggiato del Circus visto che per l’annuncio del relativo ingaggio, con tanto di stipendio monstre, è questione di giorni.
Addio Ferrari, va all’Aston Martin: l’annuncio è imminente
Da quando si è dimesso dalla Red Bull, ponendo così fine alla sua decennale avventura con la scuderia di Milton Keynes, Adrian Newey è l’uomo più corteggiato e chiacchierato del paddock. Del resto, l’ex Direttore tecnico della Red Bull è un autentico Re Mida della Formula 1 in grado di trasformare in ‘oro’ ogni monoposto su cui mette le mani.
Ebbene, ormai siamo all’epilogo della telenovela sul futuro del geniale ingegnere britannico. Secondo quanto riportato da “formulapassion.it”, che rilancia quanto rivelato dal ‘Daily Mail’, Newey, dopo aver accarezzato la l’idea di ricominciare da zero ricostruendo completamente un team (Williams e Alpine), si è convinto a sposare il progetto Aston Martin dopo una visita all’avveniristica factory di Silverstone che lo avrebbe lasciato strabiliato sulle potenzialità del team di Lawrence Stroll.
A vincere i suoi ultimi dubbi il pluriennale e faraonico contratto da 23 milioni di euro annui, con il tabloid inglese che si spinge a fissare per la prossima settimana la presentazione ufficiale dato che dal 6 settembre Newey è libero di annunciare il proprio futuro. Tuttavia, come è noto, il genio dell’aerodinamica potrà lavorare con la sua nuova squadra solo dopo il primo trimestre 2025, dopo aver osservato il periodo di gardening leave.
Dunque, un vero colpaccio per Lawrence Stroll che si è giovato del passo indietro della Ferrari che ha preferito non assecondare tutte le richieste di Newey, che pure aveva messo in cima alle proprie preferenze la Rossa di Maranello, per non snaturare l’attuale gruppo di lavoro. E con Newey, va da sé, tutto il merito di ogni eventuale vittoria sarebbe stato attribuito all’ingegnere britannico.
Inoltre, come sottolineato dal team Frederic Vasseur nella sua intervista al “Corriere della Sera“, “non è la somma dei talenti che genera prestazioni ma una giusta combinazione di fattori. Il Psg ha sempre preso i migliori, eppure non ha mai vinto la Champions. Noi invece siamo sulla buona strada”.