L’addio alla Red Bull è ormai già cosa fatta, adesso è ufficiale: ennesima partenza dalla scuderia di Milton Keynes
Non è un momento semplice quello vissuto dalla Red Bull che, nel corso degli ultimi anni, ha abituato troppo bene i suoi tifosi. La scuderia austriaca anche a Monza ha mostrato delle difficoltà importanti, ritrovandosi molto lontana dal podio sia con Max Verstappen che con Sergio Perez.
Sesto posto in classifica per il tre volte campione del mondo, apparso rassegnato e nervoso nei team radio durante il GP d’Italia che ha registrato il capolavoro Ferrari ad opera di Charles Leclerc. La musica, in Red Bull e in Formula 1, sembra stia cambiando. Ed in tal senso ciò che sta accadendo al team gestito da Christian Horner è una vera e propria rivoluzione per i prossimi anni, aria di cambiamento che non lascia sereni i tifosi della Red Bull. Per il 2026, quando i regolamenti dovranno adeguarsi alle nuove power unit, si continua a parlare costantemente della possibilità di un addio di Max Verstappen che – indipendentemente dall’esito di questa stagione – rimarrà nel 2025 in Red Bull.
Sono però stati già diversi gli addii annunciati dalla scuderia di Milton Keynes da settimane a questa parte. Quello che ha fatto più rumore è certamente legato ad Adrian Newey, il genio dell’aerodinamica che dopo i contatti con la Ferrari ora pare ad un passo dall’annuncio di accordo con Aston Martin. Parallelamente anche Jonathan Wheatley ha già salutato per l’anno prossimo la Red Bull: l’attuale ds diventerà il Team Principal di Audi. Ad ogni modo non è finita qui: una nuova partenza sembra lasciare di stucco non solo i tifosi ma lo stesso Max Verstappen.
Red Bull, ci risiamo: altro pesante addio
Prosegue la strada del cambiamento in casa Red Bull, in vista del futuro della progettazione vettura che dal 2026 avrà la primissima power unit costruita internamente a Milton Keynes. Un cambiamento che passerà dall’ennesimo addio: quello di Adam Wootton.
Da dieci anni in forza alla Red Bull, è il tecnico elettronico della squadra corse. Wootton lavora da tempo sulla vettura di Max Verstappen, sulla quale gestisce l’elettronica e i sensori presenti sull’auto del campione olandese. Fino a fine 2024 continuerà nel suo lavoro alla Red Bull, successivamente sarà addio: è già stato definito tutto. Attraverso i social lo stesso Wootton ha rivelato come durante il weekend di Monza abbia organizzato una cena d’addio anticipata con alcuni colleghi.
“La mia (prematura) cena d’addio con alcuni ragazzi con cui abbiamo trascorso insieme gli ultimi 8 anni”, il messaggio dell’ingegnere britannico che dunque è solo l’ultimo tassello a salutare Milton Keynes per cercare fortuna altrove. L’ennesimo addio che non può non preoccupare i tifosi, a maggior ragione visti i recenti risultati di Verstappen e Perez. La Red Bull, dunque, settimana dopo settimana sembra smantellarsi e perdere i suoi pezzi pregiati.