La Fiorentina vince ai rigori 5-4 contro la Puskas Akademia. I viola rischiano terminando i 120 minuti in 9 contro 11 e facendosi rimontare al 97′. Con questa vittoria, la Fiorentina entra nel girone principale della Conference League.
La Fiorentina gioca una brutta gara, si fa dominare dalla Puskas Akademia. La formazione ungherese spinta dal pubblico di casa impegna più di una volta un super De Gea. La Viola non riesce a reagire. Nel primo tempo però a guidare le danze sono gli ungheresi. In particolare, nel finale di primo tempo la Puskas Akademia va vicino al gol. La squadra di Palladino non riesce a reagire ma porta a casa il primo tempo in parità.
Nella ripresa, poi la Puskas Akademia abbassa il ritmo, e la Fiorentina reagisce. Nel primo quarto d’oro, Kean trova il vantaggio per la Fiorentina con un bel gol, bissando la rete dell’andata. I viola mantengono il vantaggio a fatica, fino al finale. Ranieri commette un fallo ingenuo e provoca un rigore in pieno recupero e viene espulso. Dal dischetto Nagy trasforma il rigore e pareggia, portando la gara ai rigori.
Nei supplementari, la gara è ancora nelle mani della Akademia, che domina il gioco. La Fiorentina rimane addirittura in 9, con Comuzzo che si becca il secondo giallo. Gli ungheresi spingono ma non trovano il 2-1. Biraghi è il più pericolo della viola su punizione. E la gara finisce ai calci di rigore.
Nella serie dei calci di rigore, la Fiorentina non sbaglia mai: segnano Mandragora, Kouamé, Colpani, Richardson e quello decisivo di Biraghi. Negli ungheresi decisivo l’errore di Szolnoki.