É iniziato il programma di canottaggio, canoa e kayak dove l’Italia ha sempre ottenuto grandi risultati e tante soddisfazioni: e arriva subito un bronzo
I presupposti non erano buoni: una squadra vincente in gradi puntare al podio senza problemi che all’ultimo momento deve rinunciare a uno degli uomini portanti del suo team.
Canottaggio, un bronzo da favola
La squadra di canottaggio del ‘quattro senza’ si è trovato all’improvviso senza Bruno Rosetti, risultato positivo al Covid poco prima della finale e costretto a stare in isolamento. Al suo posto Marco Di Costanzo, che si è fatto trovare prontissimo.
Schierato all’ultimo istante nell’armo insieme a Matteo Castaldo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, Di Costanzo non ha fatto rimpiangere il titolare in una gara che ha visto gli Azzurri surclassare niente meno che la Gran Bretagna, dominatrice delle ultime cinque edizioni dei giochi.
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Azzurre da record mondiale
Spicca il meraviglioso finale dell’Italia che va in progressione mettendo in nettissima crisi i britannici che a un certo punto rischiano quasi di uscire dalla corsia perdendo definitivamente non solo la corsa all’oro ma quella al podio. Oro all’Australia, capace fin dall’inizio di imprimere un in gran ritmo alla gara e Italia terza dietro alla sorprendente Romania, e davanti alla Gran Bretagna che resta clamorosamente fuori dal podio.
Nona medaglia dal canottaggio olimpico per l’Italia. Solo sfiorata dal quattro di coppia che chiude al quinto posto nella gara vinta dall’Olanda. Anche per via di un episodio molto sfortunato, un’imbardata che vede Rambaldi perdere il remo destro per una frazione di secondo. Tutta colpa di un campo di regata ventoso e pieno di onde.
Da sottolineare anche il record mondiale femminile registrato da Valentina Rodini e Federica Cesarini nella semifinale del doppio peso leggeri femminile. Primo crono assoluto che fa ben sperare in vista della finalissima.