Confessione a cuore aperto, Sinner ha commosso tutti

Jannik Sinner non ha vissuto un momento facile. Il recente coinvolgimento nel caso doping gli ha creato non pochi problemi 

Il 2024 è un anno che nel bene e nel male Jannik Sinner non dimenticherà facilmente. Il tennista azzurro ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam, gli Australian Open, ed è diventato il primo italiano a raggiungere la vetta nel ranking Atp. Non solo belle notizie in quanto l’azzurro ha vissuto anche momenti difficili.

Sinner confessione commovente
Jannik Sinner, non certo un momento facile per l’azzurro (Foto LaPresse) – Sportitalia

Tutta la verità è emersa solo qualche giorno fa ma Jannik ha vissuto gli ultimi mesi in preda ad una costante angoscia. Lo scorso 15 Agosto, la ITIA ha giudicato l’azzurro innocente riguardo una sua positività al Clostebol, farmaco che fa parte delle sostanze proibite, riscontrato in minima parte in due controlli antidoping effettuati durante il Masters di Indian Wells.

Jannik è riuscito subito a dimostrare la sua innocenza evidenziando come tutta questa situazione fosse dovuta a una contaminazione scaturita in seguito a un trattamento fisioterapico.  Un errore, sicuramente non in malafede, compiuto da Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, membri dello staff dal quale ora Jannik si è ufficialmente separato.”.

Jannik Sinner si espone sulle difficoltà dell’ultimo periodo

Alla vigilia dell’esordio agli Us Open – torneo dove Jannik partirà come testa di serie numero uno – l’azzurro ha ricordato questi mesi e tutte le difficoltà di questo intenso periodo. Sinner ha in primo luogo sentenziato: Da quando ho scoperto cosa era successo, non sono stato più me stesso in campo. Ho perso la gioia ed era difficile competere in questo modo.”

Jannik Sinner dichiarazioni
Sinner debutta oggi allo Us Open (Foto LaPresse) – Sportitalia.it

Il numero uno del mondo ha proseguito: “Questo processo mi ha portato ulteriore stress e sono sorti alcuni problemi di natura fisica. A Wimbledon prima dei quarti di finale (persi contro il russo Medvedev) non riuscivo a dormire perchè pensavo continuamente al caso”. Una situazione mentalmente tutt’altro che semplice e questo dimostra la forza mentale di Jannik, vincitore nell’ultimo Masters a Cincinnati.

Jannik si è detto felice dell’innocenza ma ha allo stesso tempo ammesso: “Ci vorrà tempo per chiarire tutto in modo che la mia reputazione non ne risenta”. Un messaggio chiaro, scaturito in seguito a quello che sta accadendo negli ultimi giorni con diversi colleghi che si sono esposti sulla vicenda, alcuni dei quali hanno evidenziato la differenza di trattamento con altri casi che hanno coinvolto altri tennisti non certo del rango dell’azzurro.

Starà a Sinner rispondere in campo e farlo magari dal prossimo torneo, appunto gli Us Open che lo vedranno in campo tra poche ore contro il tennista americano MacKenzie McDonald.

Gestione cookie