Meglio di così non si poteva iniziare: nella vittoria della Juventus contro il Como a stupire non è tanto il 3-0 finale, quanto l’idea di gioco di Thiago Motta che sembra già radicata nella mente dei suoi calciatori. Addentrarsi in giudizi specifici, dopo soltanto una giornata, potrebbe essere un azzardo. Ma è chiaro che la differenza qualitativa rispetto all’anno scorso, almeno in proiezione, è abbastanza netta. Motta, proporzioni incluse, sta cercando di attuare quella tesi che l’anno scorso, a Bologna, è risultata vincente.
Possesso palla, pressing in fase di non possesso, calcio sugli esterni e posizioni intercambiabili: la Juventus, tra certezze e sorprese, può diventare un mix di gioco e qualità con ampi margini di crescita. Adesso testa alla prossima gara, contro il Verona, per continuare a dimostrare una crescita evolutiva importante.