L’incredibile verdetto arrivato da Cincinnati cambia gli scenari per Jannik Sinner e il grande rivale Carlos Alcaraz
Un disastro. Forse non si può usare altro termine per definire la prestazione di Carlos Alcaraz in quel di Cincinnati. Messo di fronte al veterano Gael Monfils – uno che alle ultime Olimpiadi, pur da padrone di casa col tifo a favore, era stato strapazzato da Lorenzo Musetti – il talento di Murcia ha perso incredibilmente.
Dopo aver vinto il primo set, lo spagnolo ha ceduto alla distanza al rivale che, forse, non si sarebbe mai immaginato di battere in rimonta colui che lo scorso anno sullo stesso campo fu protagonista di un’epica finale, poi persa, contro Novak Djokovic.
Il match passerà alla storia anche per gli inconsueti attacchi di rabbia del 21enne, che, ad un certo punto, pareva la reincarnazione di Rublev con una racchetta totalmente distrutta dopo il violento impatto con il cemento del Centrale. L’inopinata sconfitta di Alcaraz nel torneo americano non solo ha precluso al campioncino il sorpasso ai danni del rivale serbo nel ranking ATP ma ha anche favorito Jannik Sinner nella graduatoria Race.
Alcaraz fa un favore a Sinner: come cambia la classifica
Già soddisfatto – sebbene ovviamente non sia il massimo per un atleta vincere senza scendere in campo – per aver festeggiato col passaggio del turno il suo 23esimo compleanno, Jannik Sinner ha incassato un’altra buona notizia. Un regalo inaspettato proprio da colui che lo stava insidiando nella corsa alla testa di serie numero uno per il Masters – com’era chiamato una volta – di fine anno.
Già perché se lo spagnolo avesse vinto Cincinnati con Sinner eventualmente fuori in semifinale, lo avrebbe scavalcato temporaneamente nella Race del 2024. Oltre ad aver fallito nella sua missione di mettere pressione all’altooatesino in vista degli imminenti Us Open, Alcaraz ha mancato anche il sorpasso a Novak Djokovic al secondo posto nel ranking ATP.
E pensare che all’erede designato di Rafa Nadal sarebbe bastato superare un paio di turni per assicurarsi la seconda piazza della classifica mondiale e una posizione migliore nel sorteggio del tabellone dell’imminente Major americano. Sinner dunque manterrà la vetta della Race almeno fino aIl’inizio dello Us Open. Dal risultato di Jannik a Flushing Meadows dipenderà poi la sua permanenza al comando del ranking Atp, in una lotta che coinvolge anche Djokovic, il quale dovrebbe rientrare proprio a New York dopo lo stop post Olimpiadi.