A causa della precoce eliminazione di Cincinnati patita per mano di Holger Rune, Berrettini dice addio al suo sogno
Ci aveva creduto. Ci aveva sperato. Forte della splendida doppietta messa a segno sulla terra battuta di Gstaad e poi di Kitzbuhel, Matteo Berrettini stava viaggiando a gonfie vele verso quello che aveva stabilito come il suo obiettivo stagionale: rientrare tra i primi 30 del ranking ATP.
Attenzione, la stagione è ancora lunga e l’azzurro potrebbe ancora farcela ma, considerando che prima del torneo di Cincinnati era già salito in 42esima posizione, le speranze di guadagnarne almeno altre 10 prima che venisse stilato il tabellone degli Us Open, si erano fatte concrete nell’animo del tennista.
L’impresa, che avrebbe avuto del clamoroso considerando che ancora il 13 marzo scorso – giorno del rientro alle competizioni dopo 194 giorni di assenza – Matteo era scivolato addirittura al 154esimo posto della classifica, deve essere però rimandata eventualmente a dopo il Major americano.
Berrettini ha pagato a caro prezzo l’eliminazione patita per mano di Holger Rune nel primo turno del torneo di Cincinnati. Quello che gli avrebbe potuto far spiccare il volo, visto che nel 2023 era stato eliminato al primo turno da Felix Auger-Aliassime. Nulla da fare. Anche nel 2024 il primo incontro sul cemento dell’Ohio è stato fatale a Matteo.
Berrettini sogno svanito, la situazione in vista dello Us Open
Scorrendo la classifica Live del sito ATP si nota come l’ex numero 6 del mondo abbia perso due posizioni, frutto dei 10 punti perduti rispetto al risultato ottenuto lo scorso anno a Cincinnati. Considerando che martedì 20 agosto verrà determinato l’elenco delle teste di serie in vista degli Us Open, nemmeno l’imminente torneo di Winston Salem (un ATP 250 che prenderà il via con le qualificazioni il 17 agosto) potrà consentire all’azzurro di rimontare.
È letteralmente una questione matematica, quella che condanna Berrettini a restare fuori dalle 32 teste di serie dello Slam americano. Con 1160 punti infatti, Matteo non può sperare di scavalcare un numero di tennisti tale da compiere il miracolo.
Dopo aver affrontato un certo Jannik Sinner nel secondo turno di Wimbledon pochi mesi fa, ‘The Hammer’ si prepara dunque ad un altro possibile sorteggio irto di difficoltà. A New York, Berrettini rischia di incontrare una testa di serie sia al primo che al secondo turno dello Slam statunitense. Non certo una prospettiva allettante per un tennista che aveva fatto molto per tornare nel rango che gli compete dopo maledetto 2023 costellato di infortuni e malasorte.