Amir Richardson, nuovo rinforzo della Fiorentina, si è è presentato ufficialmente alla stampa.
Cosa significa per lei Firenze e la Fiorentina?
“Sono in un grande club, devo dare tutto il possibile in questa tappa”.
Ha dichiarato di ispirarsi a Pogba. Sente di somigliargli?
“Per me è un grande giocatore, di grande qualità. Penso di avere un profilo abbastanza simile e mi ispiro a lui, ha caratteristiche fisiche simili alle mie”.
Un obiettivo personale?
“Io voglio stare più possibile con il club, non ho aspettative particolari se non di arrivare più lontano possibile. Non mi pongo nessun limite, voglio fare più gol e cercare di essere il migliore sul campo”.
Cosa l’ha spinta a scegliere Firenze?
“Voglio ringraziare il direttore. Ci sono stati diversi contatti ma il progetto Fiorentina mi è piaciuto da subito, anche per la qualità dei giocatori”.
La sua storia con l’Italia nasce da suo padre.
“Mio padre mi parlava molto dell’Italia, so che per lui è qualcosa che tocca, qui ha passato un periodo molto bello. Mi ha raccomandato di venire in questo bellissimo paese e ho ascoltato i suoi consigli”.
Si sente centrocampista moderno? Ha mai pensato di giocare a basket?
“Da piccolo ho cominciato subito con il calcio, è stata mia madre a iscrivermi e mi ci sono subito appassionato. E sì, mi considero un centrocampista che può sia attaccare che difendere, attivo in tutte le aree del campo”.