Il tormentone è arrivato al suo momento cruciale. Koopmeiners e la Juventus, promessi sposi da un’intera estate, stanno per ritrovarsi e a quest’idea si è arresa anche l’Atalanta. Gli sviluppi dell’ultima settimana costringono i nerazzurri ad accelerare. Non si può più trattenere Koop, sarebbe controproducente. Piuttosto meglio dialogare con la Juve e giungere ad un accordo quanto più possibile vicino alla fatidica quota dei 60 milioni. La volontà ora è la stessa: l’Atalanta vuole vendere l’olandese velocemente per sostituirlo; la Juventus vuole la ciliegina sulla torta della rivoluzione a centrocampo.
Atalanta, la cessione per finanziare O’Riley
L’addio di Koopmeiners porterà un gran bel bottino nelle casse della Dea. Soldi che l’Atalanta deve assolutamente reinvestire, intanto per accontentare le richieste di Gasperini che si sente sotto organico e non vuole giocatori scontenti. Intanto, coi soldi della cessione di Koopmeiners che l’Atalanta vuole chiudere quanto prima, dovrà arrivare il suo sostituto. E questo sostituto è stato individuato in Matt O’Riley, centrocampista danese del Celtic. Ma c’è anche da superare la concorrenza del Brighton. Ed ecco perché l’accordo per vedere Koopmeiners alla Juventus, per l’Atalanta è una priorità.
Koopmeiners-Juventus: ormai ci siamo
Necessità, bisogno, esigenza, urgenza, chiamatela come volete, che ora collima con quella della Juventus. I bianconeri numericamente sono ampiamente sotto organico al momento e devono aggiungere elementi nel reparto avanzati e sulla trequarti. Uno di questi elementi è individuato da mesi e mesi in Teun Koopmeiners. Mister Thiago Motta ha la necessità di avere un altro dei suoi obiettivi principali. Giuntoli lo deve accontentare a tutti i costi e probabilmente lo farà entro questa settimana. Una settimana che porterà la Juventus alla sfida col Como, dove non si potrà rimandare l’appuntamento con la vittoria. E dove, vista anche l’assenza di Fabio Miretti vera alternativa nel ruolo di trequartista, Koop diventa importantissimo. Insomma, siamo nelle ore calde che dovrebbero e potrebbero portare alla chiusura di questa estenuante storia di calciomercato.