Un cambiamento epocale si avvicina in Formula 1 dopo ben 23 anni: come Prost, Senna e Michael Schumacher. Ecco cosa succede
La Formula 1 nel 2026 si appresta a cambiare molto del suo attuale regolamento. Rivoluzione in ambito power unit che sta già mettendo alla prova – non poco – i team nella progettazione delle vetture del futuro. Manca un anno e mezzo circa ma intanto ulteriori novità potrebbero di fatto lasciare i tifosi a bocca aperta.
Un ritorno al passato che sarà per molti gradito, foriero di ricordi di grandi piloti che anni e anni fa hanno scritto pagine indelebili della storia delle quattro ruote. Si pensa a Michael Schumacher, che ancora oggi insieme ad Hamilton mantiene in davanti a tutti i suoi sette titoli mondiali. Senza dimenticare campioni come il compianto Ayrton Senna e Alain Prost che hanno dato spettacolo ed emozionato milioni di appassionati in quella che per molti è stata l’epoca d’oro della Formula 1.
Il quotidiano spagnolo ‘Don Balon’ torna a parlare dei cambiamenti che nel prossimo futuro dovrebbero riguardare la Formula 1: uno di questo, da non troppo lontano, riguarda proprio piloti del calibro di Senna, Michael Schumacher e Prost. Ma andiamo con ordine. Sono trapelate indiscrezioni – grazie ad un alto dirigente – secondo cui la FIA starebbe per prendere delle decisioni davvero importanti per migliorare la F1 del futuro.
F1, rivoluzione in vista: ritorno clamoroso
Per farlo, però, incredibilmente, si tornerà a guardare al passato attingendo dall’epoca in cui piloti come Ayrton Senna, Michael Schumacher e Alain Prost davano spettacolo sui circuiti di tutto il mondo. A tal proposito si vocifera, già da tempo, come il Gran Premio di Spagna possa fare il suo ritorno già nel 2026.
Allo stesso modo la decisione più clamorosa che la FIA sta seriamente valutando riguarda un GP che fu inserito nell’elenco dei circuiti – per la prima volta – nel 1993. Si parla del Sud Africa. Sembra che le trattative per rilanciare la presenza della Formula 1 nel Continente africano siano in stato avanzato ed il Ruanda sembrerebbe essere il principale candidato a ospitare il grande evento. Stefano Domenicali non si è nascosto e ha commentato l’opzione che sta rapidamente prendendo corpo.
“Una possibilità seria, ci hanno presentato un piano solido e li incontreremo a settembre per discuterne. Noi vogliamo tornare in Africa ma c’è bisogno degli investimenti giusti“. Nel 1993 il GP del Sud Africa, sul circuito di Kyalami, fu vinto da Alain Prost, davanti a Senna e Blundell. Un duello con Michael Schumacher ed il compianto pilota brasiliano è rimasto impresso negli occhi di milioni di appassionati. Epoche diverse, piloti assai differenti: al momento pare che Kigali possa essere la destinazione prescelta per riportare in auge il GP.