Grandi cambiamenti in arrivo nel ranking Atp nella settimana del Masters di Cincinnati. Ecco lo scenario possibile in vista dello Us Open
Sempre loro, sempre uno contro l’altro. Due generazioni di campioni a confronto, con l’uno che prevale sull’altro ma che poi deve a sua volta inchinarsi magari al successivo appuntamento.
In attesa di confrontarsi – in un futuro che appare abbastanza vicino – tante e tante volte per la supremazia nel circuito con Jannik Sinner, Carlos Alcaraz si sta confrontando spesso con una leggenda vivente del tennis mondiale ovvero Novak Djokovic.
Lo spagnolo e il serbo hanno già dato vita, negli ultimi due anni, ad almeno tre epici scontri. Tutti giocati su superfici differenti. Lo scorso anno, in quel di Wimbledon, l’iberico sconfisse il rivale al quinto set laureandosi per la prima volta campione sull’erba dell’All England Club. Poco più di un mese dopo, esattamente il 20 agosto, ecco la vendetta servita dall’eterno campione di Belgrado: vittoria in finale nel Masters 1000 di Cincinnati dopo un match point annullato e un malore dovuto ad un colpo di calore.
Tralasciando in questa sede l’ultimo atto a Wimbledon 2024 – troppo evidente il divario di condizione con Alcaraz che ha fatto un sol boccone del suo rivale – ecco che arriviamo all’ultimo capitolo. Forse il più emozionante. Certamente il più dolce per il 24 volte campione Slam che ha coronato il sogno di una vita vincendo la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici.
In attesa che il ‘grande vecchio’ e il ‘giovane fenomeno’ possano dar vita ad un altro capitolo della saga, ecco subentrare un fattore che potrebbe cambiare gli scenari futuri: il ranking ATP e le sue variazioni. Una di queste, probabile e vicina nel tempo, riguarda proprio i due grandi protagonisti delle Olimpiadi.
Ranking Atp: cosa cambia per Sinner, Alcaraz e Djokovic
Tornando al citato torneo di Cincinnati, lo stesso sta per aprire i battenti nella sua edizione 2024. Grazie ad un ‘bye’ nel tabellone, Carlos Alcaraz entrerà in scena solo nel secondo turno mentre Novak Djokovic, reduce dalle fatiche parigine, non è iscritto all’evento. Un’assenza che il campione olimpico potrebbe pagare a caro prezzo in termini di punti persi.
Impossibilitato a difendere i 1000 punti conquistati col successo dello scorso anno, Djokovic è sotto attacco da parte del giovane rivale. Con 7950 punti attualmente accumulati in classifica contro gli 8460 di Djokovic, ad Alcaraz basterà raggiungere i quarti di finale a Cincinnati per riprendersi il secondo posto in classifica proprio ai danni del rivale.
Una sorpasso che potrebbe però avere ripercussioni immediate sul cammino di Jannik Sinner agli Us Open. Se sorpasso sarà, infatti, il campione azzurro non potrà affrontare l’amico-rivale spagnolo se non in finale, dato che ovviamente le prime due teste di serie (lui ed eventualmente Alcaraz) finiranno nelle due parti opposta del tabellone.