Prende quota una clamorosa ipotesi in Formula 1, possibile nuovo GP in calendario presso una località davvero inedita. Le parole di Domenicali
È il mese di agosto e, come di consueto, la Formula 1 è in pausa estiva. Dietro le quinte però si continua a lavorare in vista del prossimo futuro. Un futuro che si prospetta ricco di novità per il “Grande Circus”, sempre più intenzionato ad allargare i propri orizzonti, complice anche una popolarità che sta toccando picchi altissimi da quando Liberty Media ne ha acquisito la proprietà.
Negli ultimi anni la Formula 1 ha già introdotto molteplici novità che hanno avuto più o meno successo tra appassionati ed addetti ai lavori. Come ad esempio le Sprint Race o diverse iniziative di intrattenimento a corredo del weekend di gara.
Inoltre, i vertici della massima categoria motoristica hanno avviato un processo di estensione del calendario che ha portato il Mondiale alla cifra record di 24 eventi. Insomma, tante novità sono state introdotte e tante altre sono ancora in cantiere, come più volte ribadito dal CEO della F1, Stefano Domenicali.
Formula 1, nuovo GP in calendario ? La candidatura e le parole di Domenicali
Soffermandoci sul calendario, lo stesso manager italiano ha recentemente sottolineato la possibilità di arrivare a quota 30 appuntamenti stagionali. Magari dando spazio a località e circuiti inediti che rappresenterebbero una vera e propria nuova frontiera per la Formula 1. Ed in questo preciso solco che si inserisce la notizia di cui voglia parlarvi oggi. Già, perché ha cominciato a prendere quota l’idea di un ritorno del Circus in Africa dopo 30 anni di assenza.
La notizia in questione è che ad avanzare la propria candidatura per un evento in Formula 1 è stato il Ruanda. E si tratta anche di una candidatura abbastanza forte, come riferito da Domenicali in un’intervista rilasciata ai microfoni di Autosport.
“Sono seri, hanno presentato un buon piano e abbiamo un incontro con loro alla fine di settembre. Sarà un progetto permanente“, ha affermato l’ex Ferrari. “Fino al 2020 eravamo in una situazione in cui il numero di paesi che volevano entrare in F1 non era così elevato. Ora ce ne sono tanti e possiamo lavorare insieme a tutti loro. Vogliamo andare in Africa, ma dobbiamo avere il giusto investimento, il giusto piano strategico e il giusto momento. Dobbiamo anche assicurarci che ci sia la giusta accoglienza, perché loro ovviamente hanno altre priorità“, ha poi aggiunto.
Non è da escludere, dunque, che nel giro di qualche settimana possano arrivare novità in merito e che nel giro di qualche anno la Formula 1 possa fare tappa nel continente africano. Staremo a vedere. Intanto, lo ricordiamo, l’ultima presenza della F1 in Africa è datata 1993, anno dell’ultima delle venti edizioni del Gran Premio del Sud Africa, disputato sul circuito di Kyalami.