Le voci delle ultime settimane avevano anche richiamato alla “prudenza” sulla situazione di Bremer alla Juventus. Invece a mettere un punto sulla sua permanenza, almeno per un altro anno, ci ha pensato la società bianconera rinnovando il contratto del difensore brasiliano all’improvviso. Questa mattina, dopo le prime voci di ieri sera, è arrivata anche la conferma ufficiale.
Bremer-Juventus due rinnovi in meno di un anno
Era solo il 27 dicembre 2023 quando Gleison Bremer e la Juventus rinnovava ufficialmente il contatto fino al 2028. Un prolungamento di una sola stagione che allungava l’accordo sottoscritto al momento dell’acquisto dai granata da parte della Vecchia Signora. Oggi, 5 agosto, è arrivato il secondo rinnovo in meno di un anno.
Un prolungamento di un ulteriore anno che conferma la presenza del centrale della Nazionale brasiliana e soprattutto migliora sia l’ingaggio che, soprattutto, la clausola rescissoria del centrale 27enne ex Atletico Mineiro. Da 60 a 70 milioni, a partire dalla prossima estate, per chiunque vorrà prendere Bremer senza passare dalla trattativa con la Juventus.
Conferma e aiuto sul mercato?
Il rinnovo dà inoltre la sensazione sempre più forte che l’unione e il livello di accordo sulle scelte in casa Juventus è totale. Bremer era uno degli elementi fondamentali, di cui Thiago Motta aveva chiesto la permanenza come base per la stagione che verrà. Per Motta, il centrale di Itapitanga è un elemento imprescindibile per la sua retroguardia e Giuntoli ha fatto di tutto sul calciomercato per tenerlo in bianconero. Obiettivo raggiunto con un ulteriore rinnovo e la respinta delle tante richieste arrivate soprattutto dalla Premier League.
Non solo. Il rinnovo, visto il costo dell’ammortamento annuo del centrale verdeoro, aiuta la Juve a far spazio nel suo bilancio. Con questo ulteriore anno di contratto, il costo annuo del suo cartellino cala, dando la possibilità alla Juventus eventualmente di caricare qualche altro nuovo arriva a bilancio. Magari quel prestito di Jean-Clair Todibo, che dovrebbe diventare nei piani della Juve il compagno di reparto di Gleison.