Per tutti i fan italiani del tennis l’assenza di Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi è stato un duro colpo, ora però arriva una bella notizia
In queste settimane sono in corso le Olimpiadi a Parigi e nel mondo del tennis l’Italia è riuscita ad ottenere un risultato importante come la semifinale di Lorenzo Musetti che è stato sconfitto solamente da uno dei più grandi della storia come Novak Djokovic prima di portare poi a casa il bronzo con la finale per il terzo posto. Da applausi anche il rendimento della coppia femminile composta da Sara Errani e Jasmine Paolini che si sono qualificate per la finale del doppio. In tutto questo scenario manca però Jannik Sinner, il numero uno del ranking ATP.
A causa di una sfortunata tonsillite, infatti, il giovane tennista altoatesino non ha potuto prendere parte ai Giochi Olimpici di Parigi e questa notizia è stato dura da digerire per tutti i tifosi del classe 2001. Sinner però non si è perso d’animo e ora che il peggio sembra essere passato, è pronto a tornare ai massimi livelli per chiudere al meglio il 2024. Nel frattempo per lui e i suoi tifosi è arrivata una bella notizia con delle parole di apprezzamento che non possono che far piacere.
Richard Gasquet elogia Sinner: “Per me è il più forte sul piano tecnico, ha tutto”
Nelle scorse ore il tennista francese Richard Gasquet ha concesso un’intervista ai microfoni del ‘Corriere di Verona’, in occasione del Challenger in città, un torneo al quale il 38enne ha partecipato alcuni giorni fa. Tra le varie domande Gasquet ha ovviamente riposto anche ad alcune riguardanti lo stato di salute del tennis nostrano e non si è risparmiato elogi per Sinner e la Paolini.
Sinner viene definito dal francese addirittura il più forte: “La cosa impressionante di Sinner è che ha tutto. Quando scambi sei di fronte a un grande dritto e a un grande rovescio, quindi non hai nessuna pausa. Sul piano tecnico per me è il più forte. Penso che tutto nasca dalla pulizia del suo gesto tecnico. Sa usare il corpo venendo in avanti, piegando le gambe e colpendo bene la palla”.
Il 38enne tennista transalpino ha fatto anche diversi elogi ad un’altra campionessa nostrana come Jasmine Paolini e al suo allenatore Renzo Furlan: “Jasmine, mi piace perché è una combattente, ha lo spirito giusto e tanta resistenza. I suoi progressi raccontano quanto Furlan sia bravo anche come allenatore”.