In casa Red Bull si va verso il clamoroso ribaltone a fine campionato, il sedile di Perez è a rischio! Ecco chi potrebbe prendere il posto del messicano
La Red Bull non domina più e in quel di Milton Keynes è emerso un grosso problema: Sergio Perez è nuovamente incappato in un buco nero, fatto di errori grossolani e di prestazioni al di sotto delle aspettative. La crisi del messicano è tanto seria da costringere i vertici della squadra anglo-austriaca a valutare drastici provvedimenti, al fine di tutelare la leadership del team nella classifica costruttori.
Nel dettaglio, Perez ha racimolato il deludente bottino di 131 punti – meno della meta del compagno di squadra Max Verstappen, 277 – in 14 appuntamenti iridati fin qui andati in scena. Checo si trova attualmente al settimo posto della graduatoria piloti, e se continua così rischia di essere scavalcato anche da George Russell della Mercedes. Insomma, il quadro è estremamente complicato e l’hanno percepito anche a Milton Keynes, dove presto potrebbe registrarsi un ribaltone nonostante il rinnovo biennale firmato dal nativo di Guadalajara appena qualche settimana fa.
Red Bull, Perez verso l’addio? L’ex F1 non ha dubbi sul sostituto
Voci provenienti dalla Germania riferiscono addirittura che Perez potrebbe essere appiedato, qualora dopo la pausa estiva dovesse continuare ad offrire prestazioni scadenti, al netto della riconferma avvenuta in questi giorni. Resta però il dubbio sull’eventuale sostituto, soprattutto in vista del prossimo anno. A tal riguardo si è espressa un’autorevole voce che nel recente passato ha trascorso molteplici anni nel paddock di Formula 1. Ci riferiamo a Johnny Herbert, ex pilota – tra le altre – di Benetton, Sauber e Jaguar.
“È stato ancora una volta il pilota con le peggiori prestazioni nel fine settimana ha perso posizioni partendo dalla prima fila, e questo non è ciò che i team si aspettano dai loro piloti”, ha affermato Herbert ai microfoni di carsh.net, commentando il weekend di Perez in Belgio. “È orribile da dire, ma al momento è come se fosse merce danneggiata. È un uomo distrutto mentalmente“, ha poi aggiunto.
Secondo il 60enne britannico l’erede ideale di Perez è già protagonista sulla griglia di partenza ed appartiene proprio alla famiglia Red Bull. Si tratta di Yuki Tsunoda, giapponese attualmente in forza alla Visa Cash App Racing Bulls, squadra satellite della compagine campione in carica. Un concetto espresso in modo chiarissimo: “La Red Bull dovrebbe sostituire Checo con Yuki Tsunoda. Ricciardo? Non è abbastanza bravo, non è stato abbastanza forte contro Tsunoda. Yuki è quello a cui darei una chance. Le sue gare sono molto migliorate negli ultimi tempi”.
Al netto delle parole di Herbert per ora Perez ha incassato fiducia e riconferma, ma vedremo quanto durerà.