La vicenda di Valentin Carboni è nota: l’argentino sta lasciando Milano per accordarsi con il Marsiglia, dove andrà in prestito (oneroso) con diritto di riscatto, per una cifra che in totale arriverà a circa 40 milioni di euro. Dunque l’Inter sacrifica l’argentino? Non necessariamente. La stima che la dirigenza nerazzurra nutre per l’ex Lanus è nota ed infatti verrà prevista la recompra.
L’assicurazione sul futuro: l’Inter non vuole pentirsene.
Insomma, l’Inter cerca di sbloccare il proprio mercato ed incassa i 4-5 milioni che il Marsiglia verserà per il prestito oneroso, libera uno spazio in attacco e riprogramma il futuro. Ma intanto non vuole correre il rischio di pentirsi dell’affare: ecco il perché della recompra, che somiglia più ad un premio di valorizzazione.
Nelle mani di De Zerbi: Carboni può tornare dalla porta principale.
Carboni va da un certo Roberto De Zerbi: mica uno qualunque in tema di valorizzazione di talenti. Soprattutto va da un vero numero 10 della panchina, che era 10 anche da giocatore. Insomma, l’Inter affida Carboni a De Zerbi anche nella speranza che fra un anno possa tornare dalla porta principale dopo aver convinto tutti in Francia.