Caos e bufera attorno a Jannik Sinner, iniziano a circolare dei rumorsi clamorosi dopo il dietrofront a Parigi 2024
Come un fulmine a ciel sereno, a pochissime ore dall’inizio dei giochi olimpici di Parigi 2024, è arrivata la notizia che nessun tifoso italiano (e non) si sarebbe mai aspettato: Jannik Sinner non ci sarà. Il nativo di San Candido è stato messo ko per via di una tonsillite che lo ha costretto a rimanere a letto e non a raggiungere la capitale francese come hanno fatto i suoi compagni di squadra. Anche se, allo stesso tempo, iniziano a circolare i primi dubbi sull’annuncio del classe 2001.
Facciamo chiarezza: pochi giorni prima del dietrofront il tennista aveva la febbre (tanto è vero che si era parlato di una possibile positività al Covid). Scongiurata la paura che potesse avere il virus in molti speravano che potesse prendere l’aereo ed arrivare nella capitale francese nella giornata di giovedì 25 luglio. Tra l’altro ultimo giorno utile per essere sostituito o non essere escluso d’ufficio da un altro suo collega presente a Parigi.
Un dispiacere enorme per tutti gli italiani, soprattutto per il numero uno della Federtennis, Angelo Binaghi. Dopo gli Internazionali d’Italia l’altoatesino è costretto a saltare anche la spedizione olimpica. Il suo ritorno tra le scene, a meno di cambiamenti dell’ultimo minuto, dovrebbe avvenire nel “Canadian Open” a Toronto in programma dal 6 al 12 agosto. Nel frattempo, però, iniziano a circolare i primi rumors a dir poco clamorosi sul suo mancato arrivo a Parigi.
Sinner ko, niente Parigi: il clamoroso retroscena del Coni
La vicenda che riguarda Sinner, però, rischia di diventare un vero e proprio caso di politica sportiva. In particolar modo sui social network dove una parte di utenti (fortunatamente non tutti) ha puntato il dito contro la sua fidanzata e collega russa, Anna Kalinskaya. Gli ultimi scatti di quest’ultima, in vacanza in Sardegna, avrebbero “deconcentrato” il tennista italiano a pochi giorni dalla manifestazione olimpica e subito dopo la sconfitta rimediata a Wimbledon contro Medvedev.
C’è molto di più: chi sta facendo davvero rumore è il Coni. A svelare questo importante retroscena ci ha pensato direttamente “La Repubblica”. Il noto quotidiano italiano parla di “momenti di grande tensione” vissuti all’interno di Casa Italia. A pochi minuti prima dell’annuncio ufficiale nessuno sapeva (e si sarebbe aspettato) che Sinner annunciasse il suo ritiro dalla competizione olimpica. Non solo: per quasi due giorni i vertici del Comitato italiano non avevano più ricevuto più comunicazioni dallo staff dell’altoatesino.
Senza dimenticare, inoltre, gli oramai pessimi rapporti che vedono come protagonisti lo stesso Binaghi ed il numero uno del Coni, Giovanni Malagò. La “vicenda Sinner” di certo ha alimentato, ancora di più, questo clima di tensione. Sui social, sotto al suo post in cui annunciava di non partecipare a Parigi 2024, alcuni utenti hanno lanciato alcune pesanti accuse ed ironie a Sinner: “Ti ricordo che Nole (Djokovic, ndr) a Wimbledon ha giocato senza una gamba“. Mentre c’è chi afferma: “Con la tonsillite si guarisce in 3 giorni, mi dispiace ma stavolta non sono con te“.