La Juventus di Thiago Motta è in Germania per il ritiro a Herzogenarauch che si chiuderà di fatto con l’amichevole domani alle 17 contro il Norimberga. Dal ritiro nel quartier generale dell’Adidas, ai microfoni di Sportitalia ha parlato il nuovo tecnico della Juve.
Mister, la cosa più bella di questo ritiro?
“Tutto. La struttura che abbiamo, l’impegno dei giocatori e per il momento il lavoro sta andando molto bene e sono contento”.
Avete fatto un punto sul mercato con Giuntoli e Scanavino?
“Siamo in costante dialogo per trovare le migliori soluzioni per la nostra squadra e facciamo così tutti i giorni”.
In questi giorni di ritiro ha trovato un gruppo unito?
“Sì, assolutamente si. È un gruppo unito che ha l’ambizione di fare cose importanti. Per fare questo si deve iniziare dal primo giorno di lavoro perché sarà sempre così giorno dopo giorno per conquistare qualcosa”.
Che impressione le stanno facendo i giovani?
“Molto bene. Sono arrivati con grande entusiasmo e alzando il livello degli allenamenti. Questa è la cosa importante”.
In tanti pensano che il suo gioco possa far fare 30 gol a Vlahovic. Questo mette più pressione a lei o a Dusan?
“Non esiste pressione, ma solo una bella responsabilità. Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo a vedere i gol. Ci sono tante cose nel calcio da fare, lui lo sa molto bene e lui lo sa fare. È un giocatore importante per la squadra, ma l’ho detto anche nella prima conferenza che ho fatto: Il grande talento ha sempre bisogno della squadra”.
La squadra sta nascendo?
“Ci stiamo preparando molto bene per quando inizierà la stagione e per affrontare tutte le squadre”.
Ha chiesto qualcosa ai brasiliani e a Yildiz?
“Di riposarsi e mantenere la forma e quando arriveranno dovranno fare come gli altri e dare il 100%”.