Terremoto in Red Bull con una richiesta che sa di ultimatum a Max Verstappen. I rapporti con la scuderia iniziano a farsi tesi, le ultime
Max Verstappen è il dominatore assoluto della scena della Formula 1 negli ultimi tre anni con tre mondiali vinti consecutivi e il quarto, con tutta probabilità, in arrivo. Anche un pilota col suo talento, però, può attraversare un momento complicato, come capitato di recente con la mancata vittoria negli ultimi tre GP disputati.
Il campione del mondo è finito nel vortice delle critiche anche per una sua passione che … lo tiene sveglio fino tardi e che, secondo alcuni, potrebbe compromettere le sue prestazioni in gara. Come noto, infatti, Max Verstappen è un grande appassionato di corse automobilistiche al simulatore.
Spesso, come lui stesso ha confermato, gli capita di gareggiare nelle corse virtuali anche prima dei GP. Lo stesso è accaduto a ridosso del GP di Ungheria, quando il pilota è stato impegnato nella 24 ore di Spa virtuale fino a tarda notte tra il sabato e la domenica.
Verstappen, l’ultimatum choc della Red Bull: ecco cosa gli è stato vietato
Quest’ultimo episodio non è piaciuto alla Red Bull che è intervenuta sulla questione con Helmut Marko, il quale ha dato una sorta di ultimatum al suo pilota. E si sa quando parla Marko, per Verstappen vale doppio, considerato il ruolo che il consulente del team ha avuto nella sua carriera.
Marko ha lasciato intendere che a Verstappen non sarà più permesso fare determinati orari. “Non c’è da stupirsi davanti queste critiche dato che spesso Max la notte la passa a giocare al simulatore” è l’incipit di Marko. “C’è anche da dire però che ha un ritmo del sonno diverso dagli altri. Ad esempio ad Imola anche è andato a dormire alle tre facendo la stessa cosa, ma poi ha vinto la gara. Quindi mi sembra una polemica costruita ad arte senza senso. E tra l’altro in Ungheria ha gareggiato fino tardi perché un pilota del suo team si era ritirato”.
Dopo aver difeso Verstappen, arriva però la stoccata finale che sa di proibizione al pilota: “Abbiamo comunque concordato che in futuro non sarà più ai simulatori fino così tardi“. Chissà cosa ne pensa Verstappen. Conoscendo la sua passione gli sarà molto difficile resistere alla tentazione di sedersi su un sedile .. virtuale.