Il calciomercato è lungo ed estenuante e spesso riserva sorprese piacevoli o spiacevoli. Dipende sempre dai punti di vista. La situazione che ha coinvolto Juventus, Roma, Federico Chiesa e Matias Soulé nelle ultime settimane non è apparentemente piacevole da nessun punto di vista.
Le posizioni
Non lo è da quello della Juventus che da Soulé e/o Chiesa vorrebbe ricavare il denaro che le servirà per centrare l’obiettivo Koopmeiners.
Non lo è per la Roma che non ha ancora dato a De Rossi l’esterno che il tecnico chiede praticamente dalla fine della scorsa stagione.
Non lo è per Federico Chiesa che, dopo aver temporeggiato sull’offerta dell’amico De Rossi, forse, sperava in un maggior interesse a livello nazionale ed internazionale per lui.
E non lo è nemmeno per Matias Soulé incastrato in un limbo tra cessione e permanenza. Il giovane argentino è notoriamente gradito a Thiago Motta, ma se arrivasse l’offerta giusta da Roma, come desidererebbe lui in caso di addio, sarebbe un sacrificio che la Juventus farebbe senza problemi.
Tutto bloccato per Juventus e Roma
A questo punto il mercato di bianconeri e giallorossi è apparentemente bloccato. Ma se la Juventus può sperare che dalla Premier League tornino a spingere per avere Soulé, in casa Roma è necessario trovare un nuovo profilo per dare a De Rossi l’esterno di cui ha bisogno.
E dunque, allo stato attuale, la situazione è bloccata dalla determinazione di Giuntoli nell’ottenere 30 milioni sicuri dalla cessione di Soulé. E dalla determinazione della Roma nel far valere l’accordo personale già raggiunto con l’argentino. Accordo che, forse, alla Vecchia Signora non cambia molto perché l’ex Frosinone non è un esubero ma una buona occasione per far cassa velocemente. D’altronde, dei giocatori in uscita, è l’unico che Motta ha portato in ritiro in Germania.