Marco Delle Monache ha 19 anni, ma già da 3 stagioni gioca fra i grandi, fra Pescara (dove è cresciuto), Sampdoria e Vicenza (dove ha giocato in prestito lo scorso anno). Ora Corvino lo ha portato al Lecce e spetterà a Gotti valutare se potrà già dare una mano alla prima squadra o se si farà ancora le ossa in Primavera. In esclusiva a SPORTITALIA è intervenuto l’agente del giocatore, Carlo Di Renzo, per parlarci di questo trasferimento.
Soddisfatti di questa firma?
“Sì, da parte sia mia che del mio socio Gerry Palomba. C’è grande soddisfazione. Una società come il Lecce che di cerca, una persona come Corvino che punta su un giovane come Marco beh, vuol dire che c’è qualcosa di importante in questo ragazzo. Non è che te lo ha chiesto uno qualsiasi, te l’ha chiesto Corvino. Parliamo di un’opportunità troppo grande per lui”.
È nato da tanto tempo questo interesse o si è manifestato ultimamente?
“No, è stata una idea di Corvino e sai, lui quando fa le cose che fa e basta. Ti dice subito quello che vuole fare, quindi non è stata né una trattativa lunga né una situazione complicata. Anche perché Marco ha bisogno di trovare un percorso, secondo me, giusto e probabilmente quello del Lecce è l’occasione migliore che per gli potesse arrivare”.
Che tipo di percorso avete pensato, immagino partirà dalla Primavera?
“Ma guarda, a questo punto il percorso non è che lo pensiamo noi, dipenderà da quello che vuorrà fargli fare il Lecce, sicuramente Marco deve ritrovare i compagni della sua età e gli deve dimostrare di essere quello che ha già fatto vedere a Pescara. Se sarà capace di fare quello e più di quello sicuramente si toglierà le sue soddisfazioni”.
Si parla spesso delle “corvinate”: possiamo dire che Delle Monache potrà trasformarsi in una corvinata, nel senso di un giocatore rivelazione in futuro?
“E’ chiaro che c’è il tempo che dirà se ho ancora ragione o meno, ma sicuramente se l’ho visto il talento c’è, adesso questo talento va coltivato e non credo che possa esserci in questo momento la società migliore del Lecce per fare questo percorso”.