Con la 10 sulle spalle: la Lazio riparte dal suo nuovo leader, Zaccagni

Nell’amichevole contro la Triestina si è rivisto nel gruppo di Marco Baroni, Mattia Zaccagni: la scelta della 10 sulle spalle è l’ufficialità di ciò che circolava già da tempo, il coronamento di quel ruolo da leader che il fantasista avrà in questo nuovo ciclo.

L’estate che stanno vivendo i biancocelesti sa di mezza rifondazione, non tanto per la quantità dei cambi dal mercato, ma soprattutto per il peso dei nomi che stanno venendo sostituiti. E quello di Zaccagni è sicuramente uno dei primissimi nomi dai quali ripartire e dai quali ci si aspetterà di più, ora che in avanti diventa lui il primo riferimento fra i giocatori che dovranno rimettersi in gioco. Fra tanti nuovi arrivi e con le partenze di giocatori dal grande peso nello spogliatoio quali Luis Alberto e Immobile, la ricerca dei nuovi punti di riferimento sarà il primo compito richiesto a Baroni per raggiungere i suoi obiettivi.

L’esperienza vissuta all’Europeo, amara a livello di risultato di squadra, lascia buone sensazioni sotto l’aspetto personale. Quel gol all’ultimo secondo contro la Croazia (e che gol) sembra un messaggio che l’ex Verona ha voluto lanciare prima di tutto a sé stesso: è ora di diventare quello che ha sempre lasciato intravedere, prendendo per mano anche i compagni di squadra. Oggi per la Lazio è un veterano, con le sue 117 presenze accumulate nella Capitale. La stagione 2024/25 sarà una vera incognita per la sponda biancoceleste di Roma, ma ha una grande certezza.

 

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