Grande attesa per Jannik Sinner alle Olimpiadi di Parigi, arriva però un annuncio che riserva una delusione ai tifosi
A Wimbledon, le cose non sono andate come ci si augurava per Jannik Sinner, eliminato ai quarti di finale da Medvedev in una partita complicata e rocambolesca, con annessa preoccupazione per l’azzurro per il malore accusato durante la sfida con il russo. Adesso, c’è la curiosità di capire come lo ritroveremo al ritorno in campo.
Fari puntati, e non potrebbe essere altrimenti, sulle Olimpiadi, torneo per il quale Jannik può vantare ambizioni assolute. Il sogno di una medaglia, per il numero uno del mondo, è concreto e la speranza è quella che possa essere al top. Ricaricate le batterie con una breve vacanza in Sardegna, Sinner ha ripreso ad allenarsi e la prossima settimana sarà in lizza sui campi del Roland Garros per cercare un risultato storico per lui e per tutto il tennis italiano.
A Parigi, a giugno, non è andato al di là della semifinale persa con Carlos Alcaraz, ma vorrà sicuramente riscattarsi. C’è grandissima attesa per lui, ma anche per un intero movimento che si presenta ai Giochi con credenziali mai avute prima. Anche se c’è un annuncio che suscita un po’ di delusione.
Sinner, niente doppio misto con Jasmine Paolini: sogno infranto
Si era ipotizzato che Sinner potesse disputare il suggestivo doppio misto con Jasmine Paolini. La tennista toscana 28enne a propria volta arriva a Parigi con grande entusiasmo viste le due finali Slam conquistate al Roland Garros e a Wimbledon, ma ha ammesso lei stessa che la possibilità di giocare con Jannik è da escludere.
In una intervista al ‘Corriere’, ha spiegato infatti: “Sarà un torneo molto duro fisicamente e concentrare in una settimana singolare, doppio e misto è troppo. Poi con Jannik non ne ho mai più parlato”.
Dunque, entrambi potranno concentrarsi sugli appuntamenti già previsti. Ambizioni di medaglia a tutti i livelli per l’Italia, che potrà provarci, nei tabelloni maschili, con Sinner in singolare e nel doppio con Musetti, in una specialità dove possiamo già vantare la accreditatissima coppia Bolelli-Vavassori. Nel femminile, ovviamente la Paolini proverà a cavalcare il suo grande momento di forma in singolare, oltre a schierarsi nel doppio con Sara Errani, andando a caccia di un altro risultato storico dopo la vittoria a Roma e la finale al Roland Garros.