L’Inter di Simone Inzaghi inizierà il prossimo campionato da favorita per la vittoria finale. E non potrebbe essere altrimenti. Certo, le dirette concorrenti per lo scudetto si stanno giustamente rinforzando e bisogna metterle lì, sugli stessi gradini, ma la formazione nerazzurra – anche muovendosi poco sul mercato – sta comunque continuando a dimostrare una solidità tecnica e societaria che al giorno d’oggi non è scontata.
L’ascesa di Beppe Marotta alla presidenza e il rinnovo più che meritato di Inzaghi sono le due belle notizie che devono incoraggiare tutti: simbolo della continuità dopo una strepitosa stagione. Quest’anno, però, servirà un ulteriore step in più anche in Europa. Le cose, nell’ultima stagione, potevano andare diversamente: questione di dettagli che in Champions fanno sempre la differenza, si sa. Ma questa Inter ha già dimostrato di avere una mentalità importante e il gruppo è ben collaudato, l’ossatura è rimasta intatta e per questo motivo bisognerà, tra tutte le difficoltà che potrebbero esserci, provare ad andare fino in fondo in Europa.