Finalmente può sorridere ed essere soddisfatto LeBron James, dopo un periodo avaro di buone notizie: il figlio Bronny inizia a macinare punti
Nelle ultime settimane si sta parlando spesso dei malumori di LeBron James. Il campionissimo statunitense ha terminato una stagione ricca di delusioni, visto che con i Los Angeles Lakers non è riuscito a compiere il percorso sperato, uscendo troppo facilmente ai playoff.
LeBron è dunque poco sereno per la situazione del suo team, alla luce del fatto che anche in vista della prossima annata in NBA i Lakers non sembrano essersi rinforzati particolarmente. Il fuoriclasse 39enne si aspettava qualche innesto di primo livello per andare a caccia del titolo dei Boston Celtics, ma al momento il roster non sembra così competitivo.
Inoltre James ha subito molte critiche per tre motivazioni in particolare: il suo rinnovo contrattuale a cifre enormi, che a detta di molti avrebbe frenato l’opportunità dei Lakers di investire anche su altri giocatori di valore. Poi il condizionamento sulla scelta del nuovo coach, con LeBron che ha spinto per avere in panchina J.J. Redick nonostante le titubanze generali. Infine l’ingaggio di suo figlio Bronny James come scelta del draft 2024.
LeBron James stavolta sorride: Bronny è finalmente decisivo
Ad ingigantire il tutto sono arrivate le prime prestazioni non certo idilliache di Bronny con la canotta dei Lakers. Il giovane classe 2004 ha fatto fatica nelle prime gare disputate nella Summer League di Las Vegas, torneo di preparazione in vista della nuova stagione di NBA.
Ma dopo la serie negativa, con ben 16 triple sbagliate consecutivamente, Bronny è finalmente risultato decisivo. Il suo tiro da tre nel finale del match tra Lakers e Atlanta Hawks ha consentito alla formazione californiana di portare a casa una sudata vittoria. Prima buona prestazione per il figlio di LeBron, che si è scrollato di dosso le pressioni e ha azzeccato il tiro decisivo, dando prova delle sue qualità.
Può sorridere ovviamente papà LeBron, che aveva consigliato così il figlio: “Papà mi ha detto di continuare a giocare in maniera aggressiva, anche se il mio tiro non stava entrando” – ha ammesso il 19enne Bronny a fine match. La sua ottima prova a Las Vegas va anche a rispondere alle critiche subite di recente.
In particolare il riferimento è alla guardia dei Celtics Jaylen Brown, che era stato pizzicato a bordo campo ammettere che Bronny James non fosse un giocatore adatto alla NBA. La risposta, seppur timida, per il momento è arrivata. Per la gioia di LeBron e per tutti i tifosi dei Lakers che hanno potuto osservare i piccoli progressi del figlio d’arte anche contro i Cavs dove ha ritoccato ulteriormente in positivo i suoi numeri segnando 13 punti con 5/10 al tiro aggiunti a 5 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate.