Prosegue tra mille problemi il ritiro dello Spezia dove il focolaio di giocatori positivi al Covid si è ulteriormente allargato con altri quattro atleti positivi, un bel problema per la Serie A
Non è davvero un avvio di stagione facile per lo Spezia che poche settimane fa ha festeggiato la sua permanenza in Serie A e l’arrivo di un nuovo investitore. Ma ora affronta un preoccupante focolaio di Covid…
Serie A, il problema Covid
I primi giocatori positivi sono stati riscontrati durante i normali controlli previsti dal regolamento della Serie A nell’ambito del protocollo per il contenimento della pandemia che coinvolge tutti gli sportivi. Il ritiro di Prati allo Stelvio dove la società spezzina ha fissato il quartier generale del suo ritiro estivo è immediatamente stato isolato: allenamenti di gruppo sospesi. Tutti i giocatori malati sono in cura e isolati. Gli altri possono proseguire sedute di allenamento ma solo individualmente.
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Amichevoli annullate
Due giorni fa erano undici i positivi nel ritiro dello Spezia, dieci giocatori e un tecnico. Oggi se ne sono aggiunti altri quattro. La notizia è stata confermata direttamente dal sito internet della società ligure: le tre persone che hanno contratto l’infezione sono un giocatore e tre membri dello staff. Il ritiro in isolamento con allenamento individuali prosegue. Qualche discussione ha suscitato invece la dichiarazione del medico sociale del club il professor Vincenzo Salini. Il medico ha motivato il focolaio con il fatto che due calciatori no vax, contrari alla vaccinazione, avessero contratto il virus.
Annullata la partita amichevole di oggi con i dilettanti del Mai Alta Obermais. Così come quella in programma sabato contro il Lecce.
