Vittoria all’esordio per l’Italia U19 di mister Bernardo Corradi nell’Europeo di categoria. Gli azzurrini hanno rimontato l’iniziale svantaggio con le reti di Di Maggio e Zeroli.
Europeo U19, le formazioni
Italia: Marin; Bartesaghi, Chiarodia, Mane, Magni; Ciammaglichella (40’st Camarda), Lipani (27’st Harder), Di Maggio (27’st Mannini); Zeroli; Pafundi (40’st Sia), Ebone (18’st Anghelè). A disp: Magro, Corradi, Pagnucco, Romano. All. Corradi
Norvegia: Børsheim; Andersen, Holten, Haram Røsten (40’st Kjelsen); Helland; Bang-Kittilsen (12’st Austbø), Hernes (35’st Loftesnes-Bjune), Granaas, Pedersen (12’st Faraas), Braut. A disp: Østraat, Gonstad, Auklend, Steinset. All. Pimenta
Italia-Norvegia 2-1, il primo tempo
Dopo un’iniziale fase di studio, l’Italia costruisce le migliori giocate sulla sinistra, con l’asse Bartesaghi-Di Maggio, quest’ultimo scelto come mezz’ala a ‘piede invertito’. Al 20’, dopo un fallo subito da Ciammaglichella, ci prova Pafundi con una punizione dai 20 metri, ma il tiro è parato a terra da Børsheim. Col passare dei minuti la Norvegia sembra riuscire a contenere il palleggio azzurro, tanto che al 35’, su una palla rubata in mezzo al campo, trova il vantaggio con un tiro dal limite di Braut. La risposta è immediata: Bartesaghi mette un cross dalla sinistra sul quale arriva Pafundi, il cui destro ‘sporco’ viene deviato provvidenzialmente in angolo da Holten. Ci prova anche Di Maggio al 40’, ma il destro dell’interista è centrale e non fa male a Børsheim. Nel finale di primo tempo Pafundi capisce che deve entrare di più nel gioco, si abbassa, svaria e alla fine pesca l’invenzione vincente: taglio palla al piede da destra a sinistra e tacco incredibile a smarcare Di Maggio che, rientrando sul solito destro, batte Børsheim con un grande tiro a giro.
Italia-Norvegia 2-1, la ripresa
Dopo l’1-1 del primo tempo, l’avvio degli Azzurrini è molto positivo e nel giro di due minuti colpiscono due clamorose traverse: prima è Di Maggio, ancora col destro a giro dai 20 metri a vedersi negata dalla trasversale la doppietta personale, poi è il mancino di Pafundi a stamparsi sul legno. Il gol è nell’aria e al 6’ l’Italia la ribalta: angolo di Pafundi, inserimento di Zeroli e incornata vincente per il 2-1. La Norvegia prova a mischiare le carte, con Pimenta che cambia entrambe le ali, inserendo Austbø a sinistra e Faraas a destra, mentre Corradi toglie Ebone – autore di tanto lavoro sporco – Di Maggio e Lipani, buttando nella mischia Anghelè, Mannini e Harder. Gli scandinavi provano l’assalto finale: a 10’ dalla fine è Austbø ad avere la chance più grande, ma il suo tocco termina sull’esterno della rete. Al 40’ Corradi fa entrare anche Sia e Camarda, portando a casa il risultato e i primi tre punti della competizione.