Gino Infantino ci riprova, dopo la prima stagione di ambientamento nel calcio Europeo, nella quale ha collezionato fra campionato e coppe solamente 8 presenze, con 209 minuti a referto. Il classe 2003 è stato il primo a presentarsi ieri al via del ritiro della Fiorentina e vuole mandare un segnale chiaro, a sé stesso ed a tutto l’ambiente: è intenzionato a conquistare il nuovo tecnico Palladino (che in questi primi giorni di lavoro lo ha provato anche come play in mediana) ed a giocarsi le proprie carte fino in fondo per ritagliarsi lo nella squadra.
Chi lo conosce assicura, come raccolto dalla redazione di SPORTITALIA, che ai rumors di mercato che lo hanno riguardato in queste settimane lui non ci pensa affatto: resterà a Firenze, almeno questa è la sua volontà e sa che il club crede molto in lui. Già lo scorso gennaio venne valutato un prestito, poi però si decise di comune accordo di continuare così, a lavorare alla base pur sapendo di poter avere poco spazio in campo. A fine campionato il suo entourage ha poi confermato che la prima stagione in Italia sia stata vissuta dal giocatore con lo spirito di chi sa di essere stato “a scuola”: ora è tempo di raccogliere e Infantino sembra intenzionato a farlo.