Nonostante il periodo avaro di soddisfazioni, a Maranello si respira un’aria di grande entusiasmo: c’entra il futuro arrivo di Lewis Hamilton
Le ultime settimane iridate non hanno regalato alla Ferrari grandissime soddisfazioni. Reduce da un ottimo avvio di stagione, infatti, il team di Maranello è incappato in quattro weekend al di sotto delle aspettative, durante i quali ha visto assottigliarsi il margine di vantaggio sulle pretendenti alla seconda piazza della classifica costruttori. Ad oggi, al di là della graduatoria, la pista ci racconta che il Cavallino Rampante rappresenta la quarta forza delle gerarchie iridate.
Il fatto è che gli aggiornamenti portati dagli uomini di Maranello alla SF-24 non hanno sortito di effetti sperati. Tanto che, addirittura, la monoposto sembrerebbe essere regredita anziché migliorata.
Nonostante questo, però, al quartier generale della Ferrari si respira un’aria di ritrovato entusiasmo dopo il successo ottenuto da Lewis Hamilton a Silverstone: l’idea è che il sette volte campione del mondo abbia ancora fuoco dentro e che voglia regalarsi un finale di carriera all’altezza della sua fama.
Ferrari, duro lavoro a Maranello per consegnare ad Hamilton una Rossa vincente: le ultime
A tal proposito, i vertici della compagine emiliana hanno già iniziato a lavorare in vista dell’arrivo di Hamilton a Maranello, che, lo ricordiamo, avverrà tra fine 2024 e inizio 2025. Le ambizioni sono alle stelle, e nemmeno il recente addio di Enrico Cardile sembrerebbe essere un problema per il reparto tecnico della Scuderia: stando infatti a quanto riferiscono i colleghi di ‘Motorsport.com’, il team principal Frederic Vasseur e il presidente John Elkann stanno cercando di fare di tutto per regalare al nativo di Stevenage una macchina competitiva per vincere il mondiale.
In questa direzione vanno letti gli sforzi in corso nella trattiva per convincere il geniale Adrian Newey a legarsi in matrimonio col Cavallino. Il noto ingegnere aerodinamico lascerà la Red Bull nel primo trimestre del 2025 e si vocifera sia in costante contatto con la leadership della Ferrari. Ma, a prescindere da Newey, ‘Motorsoport’ rivela che da Maranello giungono chiari segnali di un cambio di filosofia in termini di progettazione della vettura: la prossima Rossa dovrebbe essere più simile alle attuali Red Bull e McLaren per quanto riguarda la ripartizione dei freni, lo schema della sospensione anteriore e il telaio.
In questo contesto, molto probabilmente, la Ferrari prenderà la decisione di non spendere troppo altro tempo e risorse sulla stagione 2024, concentrando la propria attenzione principalmente sul prossimo futuro. Staremo a vedere che ne uscirà. Certo è che se Hamilton dovesse riuscire a laurearsi campione del mondo indossando la tuta della Rossa ci troveremmo dinanzi ad un evento semplicemente leggendario: basti pensare che diventerebbe il pilota più vincente in assoluto nella storia della Formula 1, portandosi a quota 8 titoli contro i 7 di Michael Schumacher.