Si placa la bufera sul manifesto con l’immagine del velocista Marcell Jacobs, ma il nuovo cartellone prosegue sul tracciato della satira
Si attenua leggermente la tempesta politica a Rieti sulla campagna di protesta contro l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, promossa dai gruppi di minoranza del consiglio comunale. La controversia è divampata a causa di un manifesto che ritraeva il campione olimpico dei 100 metri, Marcell Jacobs, accanto al sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, in una rappresentazione satirica dell’aumento della tassa di cui sopra. La scelta di utilizzare l’immagine dell’atleta ha suscitato forti reazioni da parte dell’entourage di Jacobs e dei gruppi di maggioranza, che hanno richiesto le immediate pubbliche scuse delle opposizioni.
Il primo manifesto apparso, sulle strade della città e sui social media, mostrava un’immagine ritoccata di Jacobs e Sinibaldi con la scritta «9,26 nuovo record di Jacobs. No! 9,26 per cento è l’aumento della Tari nel 2024, che insieme all’8 per cento del 2023 fa +17 per cento in due anni. Che record!». Questo accostamento ironico tra il record atletico di Jacobs e l’aumento della tassa è stato considerato da molti come altamente inopportuno e di cattivo gusto.
La reazione non si è fatta attendere. L’Olympic Training Camp, organizzato dall’ASD Sport In, che ospita Jacobs per la sua preparazione olimpica, ha emesso una nota di protesta. “Utilizzare l’immagine di un campione che ha scelto Rieti per preparare il suo nuovo sogno olimpico per fini politici è quanto meno inopportuno, se non di cattivo gusto” ha dichiarato Enrico Zanti, presidente di Sport In ASD. La nota sottolineava l’impegno e i sacrifici fatti per portare a Rieti atleti di caratura mondiale, evidenziando il danno d’immagine causato da tale strumentalizzazione.
Parallelamente, anche i gruppi di maggioranza del consiglio comunale hanno condannato duramente l’uso dell’immarcescibile immagine di Jacobs per scopi politici. L’assessore con delega allo sport, Chiara Mestichelli, ha espresso il suo sconcerto per il comportamento delle opposizioni, sottolineando come tali azioni rischiano di compromettere i progetti di promozione sportiva della città. “Non permetteremo che atteggiamenti di questo tipo danneggino la nostra città e il suo rapporto con figure di prestigio come Marcell Jacobs”, ha affermato con profonda amarezza Mestichelli.
Jacobs cancellato dal nuovo manifesto: satira senza volti
Dopo le pressioni esercitate dalla maggioranza e dall’entourage di Jacobs, le minoranze hanno deciso di ritirare il manifesto incriminato e di rimuovere i post dai social media. Tuttavia, determinati a proseguire la loro campagna contro l’aumento della Tari, hanno presentato un nuovo manifesto, questa volta senza l’immagine di Jacobs.
Il nuovo cartellone, apparso nei giorni scorsi nei vari spazi pubblicitari cittadini, riprendeva il tema atletico senza fare riferimento diretto all’atleta. Sullo sfondo compariva lo stadio ‘Guidobaldi’, simbolo dell’atletica a Rieti, con la medesima frase che faceva riferimento al 9,26 e agli aumenti della Tari. Questo nuovo approccio ha raccolto consensi sia da parte della maggioranza che del pubblico, poiché mantiene il tono satirico ma senza colpire direttamente l’immagine di Jacobs.
La rimozione dell’immagine dell’atleta dal nuovo manifesto ha riportato la discussione su un piano più rispettoso, pur conservando l’efficacia della satira politica. Resta da vedere come si evolverà il dibattito sulla Tari e quali saranno le prossime mosse delle forze politiche locali.