Oggi la Francia torna in campo: stasera alle 21:00 la prima delle due semifinali di questo Europeo, che vedrà affrontarsi i Blues e la Spagna.
In esclusiva a SPORTITALIA è intervenuto l’allenatore francese passato da – fra le altre – Metz, Sochaux e Nancy, Albert Cartier, per dirci la sua riguardo le sensazioni per la squadra di Deschamps ed anche su Marcus Thuram (che ha allenato proprio al Sochaux) e su suo fratello Khephren, oggi arrivato alla Juventus.
Deschamps deve avere paura della Spagna?
“Deschamps rispetta tutti gli avversari, senza doverne avere paura. Poi saprà di certo che più si avanza verso la finale più le partite sono difficili ed oggi sarà senz’altro difficile affrontare la Spagna”.
Che ne pensa del ruolo di Marcus Thuram in questa nazionale? E’ stato troppo criticato?
“Penso che abbia dato molto per tutta la stagione all’Inter ed in Nazionale e partecipare ad una competizione di questo livello come titolare fosse una prima volta importante per lui. La critica fa parte del suo mestiere, ma lui lo sa, ve lo assicuro”.
Lei lo conosce bene.
“Sì e proprio di questi aspetti ne abbiamo parlato a lungo insieme quando era più giovane, per prepararlo a questi momenti”.
Maignan è decisivo quanto Mbappé oggi?
“L’influenza diretta sul risultato delle partite è più importante per Maignan che per Mbappé oggi come oggi, ma attenzione: la competizione non è finita e soprattutto la voce di Kylian è molto importante dentro lo spogliatoio, come hanno spiegato i suoi compagni di squadra”.
Cosa ne pensa di un altro Thuram, Khephren, che arriva alla Juventus?
“Khephren è un giocatore tecnico che aiuta la squadra a creare un buon volume di gioco con la sua qualità. E’ un bel colpo per i bianconeri soprattutto perché ha margini di crescita ancora molto alti”.