Un altro Gran Premio europeo da dimenticare per la Ferrari. Vasseur nutre obiettivi ambiziosi nonostante il distacco dalla Red Bull
Silverstone, il tempio della velocità britannico, si è rivelato ancora una volta una trappola per la Ferrari. Un’altra gara da dimenticare in una stagione che si sta rivelando estremamente difficile per il Cavallino Rampante.
La scuderia di Maranello ha chiuso il Gran Premio di Gran Bretagna con un deludente quinto posto ottenuto da Carlos Sainz, raccogliendo 10 punti che, sebbene sufficienti a mantenere il secondo posto nella classifica Costruttori, hanno permesso alla Red Bull di estendere il proprio vantaggio a 71 punti. Charles Leclerc, invece, ha concluso la gara senza punti, un risultato che rende ormai il titolo Piloti una chimera, distante ben 105 punti.
Il bilancio complessivo della tripla trasferta che ha visto la Ferrari impegnata in Spagna, Austria e Gran Bretagna è ampiamente negativo. A Barcellona era stato introdotto un nuovo pacchetto di aggiornamenti che, però, non è stato utilizzato a Silverstone a causa di alcuni inconvenienti innescati dall’immarcescibile aumento del carico aerodinamico. La decisione di non impiegare questi aggiornamenti ha dimostrato ancora una volta le difficoltà del team nel gestire le novità tecniche.
Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ha cercato di spiegare la scelta di montare subito le gomme intermedie su Leclerc, una mossa azzardata che non ha pagato. Ai microfoni di ‘Sky Sport F1’, Vasseur ha cercato di giustificare le scelte fatte: “È sempre facile mettere in discussione la strategia dopo la gara quando si è visto quello che è successo. Abbiamo dato le stesse informazioni ai piloti anche se non erano nelle stesse posizioni in pista”.
Vasseur lancia la sfida, la Ferrari ha un grande obiettivo
Vasseur ha anche parlato delle sfide tecniche che il team ha dovuto affrontare, specialmente il problema del ‘saltellamento’ a Silverstone, uno dei circuiti più aggressivi sotto questo aspetto. Tuttavia, ha mostrato un certo ottimismo per il futuro: ““A Budapest decideremo per la specifica nuova o vecchia. Credo che Silverstone sia uno dei circuiti più aggressivi in termini di saltellamento, ma oggi lo abbiamo sistemato e credo che questo possa darci ottimismo”.
Nonostante le difficoltà, Vasseur non vuole abbandonare l’obiettivo del titolo Costruttori, lanciandosi in un annuncio alquanto ambizioso: “Siamo ancora secondi nei costruttori e dobbiamo trovare la dinamica della prima parte della stagione. Siamo a 70 punti dalla Red Bull, e sono tanti, ma se riusciremo ad andare a punti con due macchine potremmo ridurre questo gap”.
Infine Vasseur ha glissato sul trionfo di Hamilton nel GP di Gran Bretagna. “Abbiamo già abbastanza problemi e argomenti di discussione, quindi non voglio pensare a Lewis ora. Avremo tempo di parlare di questo e di accoglierlo più avanti in inverno, ma ora concentriamoci sul lavoro da fare”. Nel weekend del 20-21 luglio, la Formula 1 tornerà in pista in Ungheria, nel penultimo GP prima della pausa estiva.