Clima pesante attorno alla galassia Ducati per quello che riguarda le moto e i piloti da dirottare nelle scuderie satellite il prossimo anno
Probabilmente non lo dirà mai, ma tutti sanno quale sia il motivo scatenante del suo nervosismo. Probabilmente faticherà ad ammettere che al centro dei suoi pensieri c’è anche la possibilità che il suo primato di titoli iridati venga messo in pericolo dal suo più grande rivale in pista: proprio colui che, a suo dire, gli avrebbe impedito di laurearsi campione per la decima volta nel 2015.
Valentino Rossi osserva la situazione. Il passaggio di Marc Marquez al Team Factroy di Ducati ha scatenato una serie di insoddisfazioni nell’animo del fuoriclasse di Tavullia. Detto dell’amarezza con la quale è stata accolta la notizia dell’approdo del Cabroncito nella squadra ufficiale della casa di Borgo Panigale – con conseguente allontanamento di Enea Bastianini, un suo protetto – il proprietario del Team VR46 Racing ha incassato un duro colpo anche dall’addio di Marco Bezzecchi. Che nel 2025 lascerà il suo team per accasarsi in Aprilia. Ma c’è dell’altro.
Dopo l’annuncio del Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna sull’intenzione di mettere in pista, l’anno prossimo, una terza moto ufficiale oltre alle due destinate a Bagnaia e Marquez, Rossi si sarebbe scaldato. Crede di poter meritare lo status di primo team satellite di Ducati dopo il clamoroso addio di Pramac, che si servirà di moto Yamaha dal prossimo anno. L’organizzazione del puzzle composto da piloti da abbinare ai bolidi su due ruote non è però delle più semplici.
Rossi batte i pugni sul tavolo: scontro con Ducati
Come riportato dal portale ‘Elnacional.cat’, Rossi sarebbe sul punto di lanciare un vero e proprio ultimatum a Dall’Igna. La Desmosedici GP25 fa del resto gola a tutti. E il ‘Dottore’ vorrebbe che vi salisse, alle sue dipendenze, un centauro in grado da subito di competere per il mondiale.
Alessio ‘Uccio’ Salucci, grande amico di Valentino nonché Direttore sportivo della VR46 Riders Academy, è stato già chiaro sull’argomento in una recente intervista: “Penso che avremo a disposizione una Ducati Factory per il 2025“, ha dichiarato.
Un’esigenza che da molti è stata letta quasi come una ‘minaccia’ in Spagna. Quel che appare realisticamente sul punto di concretizzarsi è invece l’approdo di Fermìn Aldeguer, il nuovo giovane fenomeno del motociclismo spagnolo, nel Team VR46. il 19enne iberico, già grande rivale di Pedro Acosta nelle categorie inferiori, è stato opzionato da Ducati per l’arrivo in MotoGP nella prossima stagione.
“Nel 2025 inizierà una nuova era, perché l’anno prossimo avremo Aldeguer con noi. Ripartiamo con un giovane pilota con cui crescere insieme e cercare un futuro campione. Stiamo lavorando per sapere in quale squadra sarà“, le parole di Dall’Igna. Tutto lascia pensare che il murciano si legherà proprio alla squadra del nove volte campione iridato.