Didier Deschamps, ct della Francia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Portogallo, in programma alle 21:00 di domani, ad Amburgo. Ecco le parole del ct: “Finora ho fatto poco vista l’intensità. Non è facile entrare in partita anche se Kolo Muani lo ha fatto molto bene quando è stato inserito a partita in corso, per esempio“.
Francia, Deschamps sui singoli
Il ct francese ha parlato anche di Rabiot e Thuram: “Non sono qui per giudicare quello che dite o scrivete. L’importante è quello che io dico loro. Antoine, Marcus: ci sono cose positive e ci sono cose sulle quali c’è bisogno di crescere“. Riguardo Kylian Mbappé ed il suo infortunio al viso, ha invece spiegato: “Kylian ha avuto un problema prima dell’Europeo, ora si sente bene“. I Blues sono una squadra divisiva? Il tecnico risponde così: “Non lo so. Abbiamo un grande entusiasmo dalla gente intorno a noi, qualcuno sicuramente non sarà contento, ma personalmente ho visto le persone felici. È più emozionante vincere 5 a 4, questo è certo. I critici sono lì per fare il loro lavoro, hanno sempre fatto parte della mia vita quotidiana, questo non mi impedisce di vivere serenamente“. Chiusura sull’utilizzo di Adrien Rabiot: “Ho diverse possibilità”
Deschamps su CR7
Il ct francese ha parlato anche di Cristiano Ronaldo: “È sempre stato una minaccia. Ha sempre la capacità di segnare, di essere decisivo. Resta un grandissimo avversario. La finale del 2016? Era forte, lo era 8 anni fa. È stata dolorosa. Non so se è più o meno forte di allora. Siamo ai quarti di finale ed i migliori sono qui. Il Portogallo oggi è una squadra forte ed equilibrata, che preferisce attaccare rispetto a difendere. L’Olanda è stata relativamente cauta, anche il Belgio. Lo sarà anche il Portogallo? So cosa piace fare a Roberto Martinez. Cercheremo di avere il massimo controllo possibile del match“.