LeBron James giocherà insieme a suo figlio nella prossima stagione. Intanto spunta un retroscena che lo riguarda
La decisione dei Los Angeles Lakers di scegliere al draft Bronny James, figlio di LeBron, ha creato molto scalpore. Per la prima volta nella storia del basket professionistico americano, infatti, vedremo padre e figlio scendere in campo indossando gli stessi colori.
Una decisione “controversa” – dicevamo – ma che rappresenterà anche una grandissima occasione per la NBA per effettuare diverse operazioni di marketing. Tra i tifosi dei Lakers c’è divisione. C’è chi ha definito Bronny James un raccomandato dal padre e non pochi supporters della squadra californiana avrebbero preferito altri giocatori, probabilmente più pronti per affrontare l’NBA.
In mezzo a tante critiche, c’è una voce fuori dal coro ed è molto prestigiosa. Un ex giocatore dei Los Angeles Lakers, campione NBA proprio con i gialloviola nel 2000, 2001 e 2002 che si è schierato dalla parte di Bronny James. Ecco di chi si tratta e cosa ha detto.
Shaquille O’Neal difende Bronny James
Shaquille O’Neal, ex stella dei Los Angeles Lakers, ha difeso la decisione della franchigia californiana di scegliere Bronny James all’ultimo draft. Come abbiamo già spiegato, questa scelta ha creato scalpore perché molti pensano sia stata fatta soltanto per mettere nella stessa squadra LeBron James e suo figlio. Shaq la pensa in maniera diversa e lo ha chiaramente ribadito nel corso del suo podcast.
L’ex centro dei Los Angeles Lakers e dei Miami Heat ha definito Bronny “un bravo ragazzo” e crede che sia piuttosto spiacevole che i figli degli ex giocatori NBA debbano vivere la loro esperienza nel basket professionistico in maniera così pressante. Secondo O’Neal, Bronny dovrebbe soltanto giocare a basket come tutti gli altri, dimostrare il suo valore e ritagliarsi lo spazio che merita, senza nessuna dietrologia.
Ecco un breve estratto delle sue dichiarazioni: “Ho detto ai miei ragazzi che non devono fare quello che ho fatto io, ma devono provare ad essere migliori di me. Non come giocatori, ma come persone. Le critiche verso un giovane uomo di 18 anni sono inutili, Bronny vuole farsi strada e andrà avanti”.
Il figlio di Shaquille O’Neal, Shareef, tre stagioni fa ha ottenuto un two-way contract proprio con i Los Angeles Lakers. Quindi l’ex stella dell’NBA riesce a capire perfettamente le sensazioni che sta provando papà LeBron James in questo momento.