Prosegue la polemica nei confronti della Red Bull dopo il Gran Premio di Spagna vinto da Verstappen. Ecco cosa è successo
A pochi giorni dal prossimo Gran Premio di Formula 1, in programma domenica 30 giugno in Austria sul Red Bull Ring, circuito casalingo della Red Bull, restano strascichi polemici relativi alla gara precedente, quella disputata in Spagna domenica scorsa.
In Catalogna ha vinto Max Verstappen davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton. Settimo trionfo per l’olandese sempre più in testa alla classifica piloti, a conferma della forma straordinaria che sta vivendo pur non avendo a disposizione una monoposto dominante come in passato.
Il podio di Lando Norris, il quinto di questa stagione più la vittoria del Gran premio di Miami, dimostra che la McLaren è, al momento, in grado di insidiare i rivali. È quindi il talento di Verstappen a fare la differenza, soprattutto considerando anche le prestazioni di Sergio Perez che ha collezionato due ottavi posti e due ritiri negli ultimi quattro Gran Premi.
Le Ferrari, in crescita rispetto ai due clamorosi ritiri del GP canadese ma pur sempre al di sotto delle aspettative, ha chiuso in Spagna con il quinto posto di Charles Leclerc e il sesto di Carlos Sainz.
Fred Vasseur non ci sta: c’è la Red Bull di mezzo, le parole del team principal
Tutto ha inizio qualche giorno prima del Gran Premio di Spagna, quando il team Red Bull ha svolto dei test a Imola con la RB19 del 2022. Test consentito dal regolamento, sia chiaro, che il team austriaco ha motivato dicendo di aver bisogno di un riferimento con la vecchia monoposto sui cordoli, dove la monoposto del 2024 fa fatica.
Test che, tuttavia, hanno fatto storcere il naso a diversi avversari, tra cui Fred Vasseur. Il team principal Ferrari ne ha parlato ai microfoni di The-Race, esprimendo tutte le sue perplessità.
“È un approccio chiaramente incentrato sullo sviluppo – spiega Vasseur – Dovremmo fare una differenza tra test condotti con i piloti titolari e quelli affidati ai giovani. Nel primo caso si ha a che fare con lo sviluppo, soprattutto se lo fai una settimana prima della gara. Il team principal della Ferrari ha poi precisato: “Non mi lamento della Red Bull, che è perfettamente dentro il regolamento, ma quel test è stato più sviluppo che altro.”
Dalla Red Bull, finora, non sono arrivate risposte. Vedremo se Horner o Marko replicheranno a Vasseur a ridosso del weekend di gara in Austria, casa del team campione del mondo in carica.