NBA, Luka Doncic scrive la storia del basket americano: pronto il contratto più ricco di tutti i tempi
Una stagione, quella appena conclusa, che Luka Doncic difficilmente potrà mai dimenticare. Il 25enne sloveno ha portato il suo team, i Dallas Mavericks, alle NBA Finals. Purtroppo, però, tutto questo non è bastato visto che ad avere la meglio sono stati i Boston Celtics che hanno schiacciato i texani con un netto 4-1. Una delusione non da poco sia per lui, resto della squadra che l’ambiente.
Una scottatura che rischia di passare anche in secondo piano alla luce di un contratto ricchissimo che lo lega ai Mavs. A distanza di pochi giorni dalla sconfitta il nativo di Lubiana torna a far parlare di se per le strabilianti cifre del suo prossimo accordo. Le richieste di altre squadre nei suoi confronti di certo non mancavano, ma il classe ’99 ha preferito continuare a sposare il progetto presentato dai vertici alti.
NBA, Doncic fa la storia: sta per firmare ricchissimo contratto
In più di una occasione l’atleta ha dichiarato ai media di trovarsi e sentirsi a suo agio in quel di Dallas. Il rapporto con i tifosi e l’ambiente è sempre stato ottimo. Per questo motivo ha deciso di rinnovare e di proseguire la sua storia d’amore con il team. Secondo quanto riportato da ‘Relevo.com’ pare che Doncic stia per firmare il contratto più oneroso della storia dell’NBA.
Stiamo parlando di una cifra che supera tocca i 346,3 milioni di dollari per le prossime cinque stagioni, fino al 2030-31. Un contratto che, per molti, verrà firmato nell’estate del prossimo anno. Per poter siglare questo tipo di “Supermax” (così viene chiamato il contratto più alto dell’NBA) servono almeno tre tipi di requisiti.
Il primo è che un atleta deve avere almeno sette anni di servizio al momento della firma (ed è per questo motivo che non può ancora mettere ‘nero su bianco’). Nel 2025, infatti, lo sloveno avrà completato la sua settima stagione nel campionato professionistico di basket americano. Senza dimenticare il fatto che non può cambiare squadra dopo la sua selezione al draft.
In conclusione (uno dei fattori più importanti di tutti) è che il giocatore deve essere stato votato MVP in una delle tre stagioni precedenti alla firma, vale a dire l’ALL NBA. D’altronde si tratta di una pura “formalità” per Doncic visto che è abituato ai grandi palcoscenici. Un contratto stratosferico quello per l’ex Real Madrid che spera in questo lasso di tempo di vincere almeno un anello NBA.