Trema il mondo dello sport italiano, sospetto caso doping per l’atleta: il comunicato da parte della squadra
Se non si tratta di un clamoroso colpo di scena allora poco ci manca. Fatto sta, però, che nel mondo dello sport italiano si alzano i toni su un caso che potrebbe ribaltare il futuro di un atleta. Una vicenda che, appunto, vede come assoluto protagonista il ciclismo e, soprattutto, un ciclista in parti che che rischia di “macchiare” seriamente la sua carriera per via del doping.
Stiamo parlando di Andrea Piccolo che sta vivendo delle ore non proprio tranquille. Soprattutto per l’ultima mossa da parte del suo club, la Ef (squadra americana di World Tour) che gli ha dato il benservito facendogli terminare il contratto con “effetto immediato“. Ci hanno pensato attraverso un comunicato pubblicato sui loro canali ufficiali.
Trema il ciclismo, sospetto caso doping per Piccolo: l’annuncio da Ef
Il tutto si è verificato nella serata di venerdì 21 giugno. La squadra ci ha tenuto a precisare che l’atleta era stato già sospeso nel mese di marzo. In quella occasione non gli era stato pagato lo stipendio. Motivo? Aveva preso un sonnifero che non era approvato dal regolamento interno, nonostante la pillola in questione sia del tutto legale.
In quella circostanza la squadra aveva fatto rapporto all’Uci. Per motivi strettamente di ragioni legali non era stato possibile chiudere il rapporto lavorativo con il corridore. Dopo che la sospensione era terminata, però, Piccolo era tornato a disposizione al Giro d’Italia. Sembrava che tutto stesse filando liscio fino a quando, lo scorso venerdì, il ciclista non è stato fermato dalle autorità italiane nell’entrare nel Paese con il sospetto di “trasportare ormone umano della crescita“.
Questa è una parte della nota in cui viene approfondito il tutto: “Siamo pronti a collaborare pienamente con ogni indagine sulla materia, e incoraggiamo Andrea a fare lo stesso e a essere aperto e sincero con le autorità antidoping”. Nel corso della sua carriera da ciclista Piccolo non ha mai vinto da professionista, ma è stato per un giorno in maglia di leader alla Vuelta di Spagna 2023.
Il nativo di Magenta, secondo quanto riportato dalle ultime ricostruzioni riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’, non ancora confermate, potrebbe essere stato fermato dopo un suo rientro dalla Colombia. Nel Paese sudamericano si sarebbe allenato per prepararsi, al meglio, in vista del campionato italiano in Toscana. Fino a questo momento, però, dal 23enne nessuna dichiarazione ufficiale in merito.