Una domenica indimenticabile per il tennis italiano, quella vissuta tra l’Atp di Halle e il Queen’s. Non c’è solo il trionfo di Sinner
Un anticipo di Wimbledon ricchissimo di emozioni per i tifosi italiani che hanno assistito a tre finali, tutte in un giorno, con Sinner, Musetti e la coppia di doppio Bolelli/Vavassori in campo tra Halle e il Queen’s.
Quello tedesco, è stato il primo torneo da numero uno del mondo per Jannik Sinner che ha fatto valere la sua classifica e ha conquistato la quarta vittoria dell’anno, imponendosi in due set contro Hurkacz. Con un doppio tie break, l’azzurro ha neutralizzato il servizio dell’avversario, diventando l’ottavo tennista della storia a vincere un torneo subito dopo aver conquistato la vetta del ranking Atp.
Il trionfo di Sinner ad Halle è stato preceduto da quello, in doppio, della coppia Bolelli e Vavassori che ha avuto la meglio del duo tedesco formato da Krawietz e Putz, anche in questo caso con un doppio tie break. Per gli azzurri è la seconda vittoria stagionale dopo quella dello scorso febbraio a Buenos Aires contro gli specialisti Granollers e Zeballos.
Tennis, non solo Sinner: che gioia per l’Italia dopo Halle e Queen’s
Purtroppo, l’auspicato trittico di vittorie non si è concretizzato. Lorenzo Musetti, infatti, non è riuscito a imporsi al Queen’s. A sconfiggerlo l’americano Tommy Paul con il punteggio di 6-1; 7-6(8). L’azzurro aveva riaperto la finale, breakkando il rivale sul 5-4 in suo favore nel secondo set ma, purtroppo, non è bastato. Al tie break successivo, Musetti ha sprecato anche un set point prima di cedere 10-8.
Musetti può, tuttavia, consolarsi con un bel balzo in classifica. Cinque le posizioni guadagnate dal tennista carrarino grazie alla finale raggiunto nel prestigioso torneo londinese, con un balzo dalla 30esima alla 25esima posizione che gli vale la certezza di un posto tra le prime 32 teste di serie di Wimbledon.
A proposito di classifiche, arrivano altre due buone notizie per gli azzurri. Con i punti guadagnati ad Halle, Sinner allunga in vetta al ranking Atp, portandosi a 9890 punti, a +1530 da Djokovic che ha superato Alcaraz al secondo posto, grazie all’eliminazione di quest’ultimo al Queen’s da detentore del titolo. Sono 1760, invece, i punti che separano Jannik proprio da Alcaraz che ora deve difenderne 2000, quelli ottenuti dalla vittoria a Wimbledon dello scorso anno.
Bolelli e Vavassori, invece, con il trionfo di Halle sono balzati al primo posto della Race di doppio, superando in un sol colpo Bopanna/Ebden e Arevalo/Pavic. Per gli azzurri, la qualificazione alle Atp Finals di Torino del prossimo novembre è davvero alla portata.