Ennesimo record per il pilota spagnolo dell’Aston Martin: questa volta Schumacher è stato superato
Quando si parla di Fernando Alonso si fa riferimento non solo a un pilota due volte campione del mondo, ma anche a un recordman assoluto e che, nonostante l’avanzare dell’età, e le relative conseguenze, continua a dire la sua in Formula 1.
Cosa non da tutti vista la carta d’identità. La longevità è sempre un valore da rispettare e in F1 tutti considerano, giustamente, Alonso una leggenda da cui prendere spunto. Il pilota spagnolo, che ha prolungato il suo sodalizio con Aston Martin, continua a macinare record su record: l’ultimo, conquistato a seguito della conclusione del Gp del Canada, spiega molto del talento dell’ex ferrarista, che continua a brillare e a mostrarsi più splendente che mai.
Difatti, dopo Montreal, Alonso può dire orgogliosamente di aver battuto un certo Michael Schumacher.
Alonso super Schumacher: nessuno come lui fino a questo momento
Fernando Alonso ha stabilito un nuovo record che, si presume, rimarrà difficile da toccare anche nei prossimi anni. Dopo la conquista del sesto posto al ‘Circuito Gilles Villeneuve’ di Montreal, lo spagnolo ex Ferrari e Renault è andato a punti a 21 anni e 3 mesi di distanza dalla prima volta, vale a dire quel 9 marzo 2003 quando conquistò i suoi primi successi in F1.
Si tratta di un record assoluto e che di sicuro potrà migliorare con il proseguo dell’attuale campionato. Il precedente di Schumacher di 21 anni, 2 mesi e 17 giorni resisteva da diverso tempo, ma lo spagnolo ha avuto la capacità di superarlo in un modo del tutto spettacolare, dimostrando al contempo al resto dei concorrenti che l’età è un fattore meramente relativo.
Ma le sorprese non finiscono qui: il prossimo Gran premio di Spagna, da disputarsi a Barcellona il prossimo 23 giugno, potrebbe essere una grande opportunità per il corridore dell’Aston Martin di andare ancora a punti, aumentando il suo bottino che dura appunto da quel marzo 2003 (in totale in carriera ne ha conquistati ben 2.308). Alonso spera di riuscire in quest’ennesima impresa, ma nel frattempo è anche concentrato ad aiutare la sua scuderia britannica che di certo ha bisogno di lui in un modo particolare.
Le premesse ci sono tutte e se il pilota dell’Aston Martin riuscirà a confermarsi anche nelle prossime gare, allora la scuderia di Lawrence Stroll può dirsi quasi certa di poter conquistare altri punti nei prossimi Gran premi.