Non bastava la grana Di Lorenzo e l’apparente difficoltà a trovare un acquirente per Osimhen, in casa Napoli la situazione si è aggravata nelle ultime ore. Le dichiarazioni dell’agente del georgiano Kvicha Kvaratskhelia che ha comunicato la volontà del suo assistito di voler lasciare Napoli. Una bomba nucleare su una situazione già esplosiva nonostante l’approdo recente di Antonio Conte come tecnico degli azzurri. Una decisione quella del numero 11 che, il suo agente, vorrebbe si concretizzasse alla fine dell’Europeo in cui Kvara e la sua Georgia esordiranno domani contro la Turchia.
Kvaratskhelia e Di Lorenzo, pedine fondamentali
In casa Napoli, la situazione Kvaratskhelia si aggiunge a quella di Giovanni Di Lorenzo. Il capitano degli azzurri ha già espresso, tramite la voce del suo agente Mario Giuffredi, la volontà di andar via dal Napoli. Ragioni personali o di semplice status all’interno della squadra, il capitano partenopeo ha espresso lo stesso obiettivo di Kvicha Kvaratskhelia.
Il georgiano e l’italiano sono pedine che Antonio Conte considera in realtà fondamentali per il suo Napoli futuro… Eppure sono situazioni da risolvere, perché trattenere i due giocatori controvoglia rischierebbe di essere altamente controproducente.
Quel che è chiaro che Kvara non ha più voglia di attendere un rinnovo e un adeguamento d’ingaggio che sarebbe dovuto arrivare subito dopo lo Scudetto.
Osimhen e il Napoli, tempi lunghi per la separazione?
Il centravanti del Napoli è sul mercato da tempo, almeno da quando ha firmato il rinnovo con clausola rescissoria. Tuttavia, il prezzo fissato in quella clausola, ovvero 130 milioni di euro, è ormai fuori mercato. Il numero 9 azzurro è reduce da una stagione in chiaroscuro come tutta la squadra partenopea. E, considerato il cartellino “in vendita” che pende dal suo collo, è difficile immaginare la vendita al costo che i partenopei ritengono giusto per vendere Victor e finanziare il mercato.