Tensione tra Sergio Perez e la Red Bull dopo il GP del Canada che ha visto il messicano ritirarsi poco prima della fine
Il GP del Canada si è chiuso con la vittoria di Max Verstappen che si è riscattato dopo il GP di Monte Carlo nel quale – evento rarissimo per lui – è finito fuori dal podio.
Dopo il deludente risultato sul tracciato del Principato, la Red Bull è tornata subito al successo, anche se non è una vittoria che può godersi pienamente. Se Verstappen ha potuto esultare, infatti, non ha potuto farlo il proprio compagno Sergio Perez che è stato costretto a ritirarsi dopo un contatto con le barriere che ha danneggiato in maniera grave l’ala posteriore della sua monoposto.
Nonostante la vettura ampiamente danneggiata, il pilota messicano ha continuato a correre, mettendo a rischio la sua incolumità e quello degli altri. Un gesto pagato a caro prezzo. La FIA, infatti, ha deciso di penalizzare Perez di tre posizioni sulla griglia di partenza al prossimo GP di Barcellona che si disputerà tra due settimane
Red Bull-Perez, che caos: ufficiale la penalizzazione del pilota messicano
Una penalizzazione quella di Perez, causata anche da una decisione della stessa Red Bull che ha ammesso di averlo fatto proseguire con la monoposto danneggiata (fattispecie vietata dal regolamento) per evitare l’ingresso di una Safety Car, la quale avrebbe potuto mettere in discussione il primo posto di Verstappen.
Un altro weekend disastroso dunque per il pilota messicano. Dopo il bruttissimo incidente di Monaco con le due Haas che ha causato un danno da milioni di euro alla sua monoposto, Sergio Perez è finito nuovamente fuori dalla zona punti e dovrà disputare il GP di Barcellona con una penalizzazione importante da scontare.
Oltre alla penalizzazione per Perez, inoltre, la Red Bull è stata anche sanzionata dalla FIA con un’ammenda di 25 mila euro, pagando così anche in termini economici la scelta di non fermare la monoposto dopo il testacoda che l’ha danneggiata irreparabilmente nella parte anteriore.
Perez può, tuttavia, consolarsi con il rinnovo appena firmato con la Red Bull, una decisione ufficializzata proprio alla vigilia del GP del Canada. Checo affiancherà Verstappen fino al 2026, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento sulle power unit che stravolgerà prestazioni e allestimenti delle attuali monoposto.