Da sempre il reparto avanzato è quello che genera più sogni ed aspettative nei tifosi dell’una o dell’altra squadra. E’ immediato identificare i sogni di una stagione nei gol del proprio centravanti, e l’estate che sta per essere introdotta dalla girandola degli allenatori alla quale stiamo assistendo, finirà per passare agli annali come una stagione particolarmente prodiga di cambiamenti in questo senso. Anche il reparto avanzato del Milan sembra destinato ad una sostanziale rivoluzione. Il prescelto, come abbiamo spiegato nelle puntate precedenti, è uno soltanto e risponde al nome di Joshua Zirkzee. Il passaggio indispensabile deve essere quello di limare in maniera netta le iniziali richieste di commissione (oltre 15 milioni) evidenziate dal suo agente Kia Joorabchian: c’è la volontà di tutte le parti in causa di arrivare a dama, ed anche del procuratore di accontentare le volontà del suo assistito che ha messo l’universo rossonero in cima alla propria lista dei desideri.
La linea d’attacco dell’Inter, per esempio, sembra destinata a subire delle variazioni rilevanti in vista della prossima stagione. Tra le richieste emerse dai primi summit di mercato che hanno coinvolto anche il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, si è infatti evidenziata la necessità di reperire un profilo diverso rispetto a quelli attualmente certi di fare parte della rosa che difenderà il tricolore. Al fianco di Lautaro, Thuram e Taremi c’è al momento Arnautovic che va a completare il quartetto, ma non è affatto escluso che lo scenario possa cambiare in maniera piuttosto repentina. L’austriaco ha un contratto pesante e davanti a una proposta ci sarebbe certamente qualche sviluppo, senza dimenticare il rientro di Correa dopo la disastrosa esperienza di Marsiglia. Anche per l’argentino la priorità sarà quella di trovare un club disposto a pagare qualcosa per il cartellino e andare poi a rilevare l’ultimo anno di contatto che ancora lo lega ai colori nerazzurri.
Da valutare il destino di Carboni, attaccante di prospettiva che ha diversi estimatori in Italia e che potrebbe rinverdire l’interesse della Fiorentina del suo ex allenatore Palladino che già a gennaio si era palesata con una proposta concreta. Da queste possibilità in uscita partirebbe l’assalto a Gudmundsson che rappresenta per distacco la prima scelta per qualità e caratteristiche.
Gli altri profili che il Milan ha sondato nella sua ricerca del dopo Giroud sono invece decisamente appetibili per le altre squadre che andranno alla ricerca del loro futuro bomber.
I rossoneri hanno ragionato, e probabilmente ancora non smetteranno di farlo sino alla fumata bianca per la loro prima scelta, sull’attaccante del Feyenoord Santiago Gimenez. Un attaccante con le caratteristiche giuste per esportare anche in Serie A il ruolino di marcia che ha messo in mostra in Olanda, e che soprattutto per questo motivo potrebbe entrare nella sfera d’influenza del Napoli che sta già lavorando per il dopo Osimhen. La concorrenza è forte, ma le prospettive potrebbero essere molto interessanti in considerazione dell’età e dei margini di crescita di un bomber giunto inequivocabilmente al momento del grande salto.
La Roma rinuncerà a Lukaku, come è giusto che sia viste le richieste del Chelsea che al momento non apre a soluzioni diverse da una cessione a titolo definitivo per una cifra prossima ai 40 milioni di euro. Troppi per tutti. Milan e Napoli comprese, nonostante i dialoghi esplorativi che sono stati intrapresi negli ultimi giorni. I partenopei hanno la carta Conte da potersi giocare, ma la sensazione è che un’offerta saudita quest’estate sarebbe ascoltata da Big Rom con maggiore attenzione rispetto a quanto accaduto dodici mesi fa.
Ed allora anche De Rossi e Ghisolfi dovranno guardarsi intorno, magari facendo attenzione a quel mercato di Ligue 1 che l’ex Direttore Sportivo del Nizza conosce come le sue tasche. Pensare a Jonathan David per affinità elettive con il tipo di calcio che i giallorossi avevano cercato di proporre nel 2024 è praticamente immediato. Anche in questo caso non sarà semplice vista la concorrenza e la sostanziale certezza di un addio del canadese al Lille, però la Roma è già molto ben informata.
Guardo con curiosità e ammirazione alla scelta che potrebbe fare il Bologna. Come ha raccontato tre sere fa Alfredo Pedullà, i rossoblu hanno identificato il loro dopo Zirkzee nell’attaccante dell’Aston Villa Jhon Duran. Profilo dal talento smisurato e dalla straripante forza fisica che potrebbe fare la differenza ovunque, Serie A compresa, se le sue qualità fossero ben veicolate in un sistema di gioco in grado di valorizzarlo. Vincenzo Italiano ha tutte le caratteristiche per esaltarlo.