L’agente Giuseppe Galli è intervenuto in esclusiva a SPORTITALIA, per parlare di alcuni suoi assistiti, fra i quali c’è il capitano del Venezia, proprio ieri promosso in Serie A, Marco Modolo. Oltre che di lui, il procuratore ci ha detto qualcosa in merito al futuro di tre talenti che Juventus, Fiorentina e Bologna hanno visto crescere in Serie B, quest’anno: si tratta, rispettivamente, di Riccio (Modena), Bianco (Reggiana) e Raimondo (Ternana).
Ha già sentito Modolo dopo la promozione?
“Sì, ma era impegnato a festeggiare (ride, n.d.r.). Un traguardo che sognava di raggiungere nuovamente con questa maglia che ama”.
La promozione del Venezia è stata meritata?
“Sì, anche la Cremonese si è battuta ed in questa Serie B c’erano diverse squadre che potevano ambire a salire, alla fine ha avuto la meglio la squadra di Vanoli aggiungendosi a Parma e Como”.
Per Modolo che stagione è stata?
“Una stagione dove è stato un capitano dentro e fuori dal campo, uno che si fa voler bene dai compagni oltre che dai tifosi. Soprattutto è rispettato ed ascoltato. E’ stato molto utile anche nello spogliatoio oltre che nel rettangolo di gioco. Perché chi non sa molto di calcio giudica i giocatori solo per le loro giocate, invece Marco è sempre stato disponibile anche con chi aveva meno spazio o con i più giovani, anche dalla panchina”.
Che esperienza è stata per Riccio quella a Modena?
“Essendo il primo anno che ha fatto fuori dalla Juventus, è stata una esperienza importantissima per la sua crescita dentro e fuori dal campo”.
Come giudica la sua annata?
“E’ stata molto positiva, è cresciuto tanto come difensore, e siamo molto contenti di quello che ha fatto. Credo che non ci siano dubbi sul fatto che sia pronto per giocare in ogni categoria. Siamo sempre stati consapevoli delle sue qualità”.
E per il suo futuro, cosa gli aspetta?
“Adesso, finite tutte le competizioni, ci dobbiamo incontrare con la Juventus per capire il prosieguo del ragazzo in base a quello che sarà meglio per lui”.
Anche il prestito per Bianco a fruttato bene alla Fiorentina?
“Il ragazzo non ha fatto bene, ma benissimo. Ritorna a Firenze e secondo me avrebbe tutte le carte in regola anche per restarci, ma come abbiamo sempre fatto ragioneremo con la società condividendo insieme i prossimi passi. L’anno scorso la scelta è stata del giocatore, che fra le diverse richieste che aveva, ha preferito la Reggiana. Scelta azzeccata, ha fatto molto bene. Vedremo con Pradé il da farsi”.
Per Raimondo il rendimento parla da sé?
“Assolutamente, basta vedere il fatto che un giornale sportivo all’estero lo ha messo fra i primi 10 attaccanti del 2004, ha fatto un campionato di B davvero devastante”.
Prima di parlare di futuro bisognerà aspettare di capire chi allenerà il Bologna?
“Adesso si gode il momento, insieme a Bianco è con la Nazionale Under 21, aspettiamo un po’ e con il Bologna ci incontreremo più avanti”.