Niente terzo posto per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che nel recupero della 29^ giornata deve arrendersi alla Fiorentina. Nel giorno dell’addio di Vincenzo Italiano ai viola, la squadra toscana si impone al Gewiss Stadium 2-3 con gol di Belotti doppietta e Nico Gonzalez. Mentre per l’Atalanta segnando Lookman e Scalvini.
A salutare la Serie A c’è anche Daniele Orsato, alla 290^ ed ultima direzione della sua carriera. Il direttore di gara di Schio è stato omaggiato al termine della gara da entrambe le formazioni.
Botta e risposta: 5 reti nella prima frazione
Pronti, via e ad andare in vantaggio è la Fiorentina, con un gol di testa del Gallo Belotti, complice la distrazione dell’Atalanta e in particolare di Hien e del non irreprensibile Carnesecchi. L’avvio fulmine della Viola coglie di sorpresa la Dea, a cui però bastano solo sei minuti per giungere al gol del pari. A siglare la rete è il solito Ademola Lookman, che imbeccato magicamente da Charles De Ketelaere brucia l’esordiente Martinelli.
Alla Fiorentina basta un’altra manciata di minuti per tornare in vantaggio. Nico Gonzalez trasforma in gol un cross di capitan Biraghi. L‘Atalanta, desiderosa di prendersi il 3° posto, alza la pressione e impiega solo 13 minuti a trovare il nuovo pari e lo fa con un gran destro rasoterra dalla distanza di Giorgio Scalvini.
Il 2-2 sembra il risultato che le due squadre si porteranno all’intervallo, ma al primo minuto di recupero è ancora Belotti a punire la Dea. La prima frazione dunque termina 2-3 per i viola.
La Dea cerca invano il pareggio
Nel secondo tempo, l’Atalanta alza ancora la pressione mentre la Fiorentina si limita ad agire di contropiede. Prima della metà della seconda frazione, la Dea ha la prima grande occasione per il pareggio con Pasalic che su un pallone messo al centro a rimorchio spara una botta potentissima, ma centra solo la traversa. Dieci minuti più tardi il lancio visionario di Koopmeiners pesca Scamacca che controlla alla grande e serve l’inserimento di Miranchuk. Il russo salta Quarta ma col sinistro a botta sicura conclude largo.
Nella seconda parte della ripresa, giungono brutte notizie per l’Atalanta e per il CT Spalletti. Scalvini subisce la torsione innaturale del ginocchio sinistro ed esce dal campo molto dolorante e in lacrime.
Nel finale Martinelli dice no a Scamacca con una bella parata volante e fissa il risultato sul 2-3.