Situazione delicata in casa Red Bull, ancora tensione tra Verstappen e la scuderia che si tinge di giallo: cosa sta succedendo
Weekend di pausa in Formula Uno: si ripartirà dal prossimo con il nono appuntamento stagionale fissato per il Gp del Canada a Montreal. Una corsa che visto l’andamento della stagione fin qui, e soprattutto visti i risultati a Montecarlo, si carica di nuovi significati.
Dal Principato, non è uscita molto bene la Red Bull, anzi. Uno dei peggiori weekend da tanto tempo a questa parte per i campioni del mondo, con Perez fuori al primo start e Verstappen soltanto sesto, assai distanziato dal vincitore Leclerc.
Risultati che hanno accorciato parecchio le distanze a favore del monegasco e della Ferrari nel Mondiale. Una stagione in cui la Red Bull non sta esprimendo lo stesso dominio del recente passato e sta trovando maggiori difficoltà, con la crescita di Ferrari e McLaren sempre più visibile.
Si potrà effettivamente riaprire il Mondiale? In Canada lo scopriremo. Verstappen e la sua vettura dovranno dare risposte importanti. Nel frattempo, all’interno della scuderia, non si respira un clima idilliaco e questo già dall’inizio della stagione, per tanti motivi. Il pilota olandese, ultimamente, ha smentito le voci su un possibile addio, ma i motivi di attrito con il suo team non mancano.
Verstappen-Horner, occhio al nuovo scontro in Red Bull
C’è un vero e proprio giallo per quanto riguarda il comportamento della vettura in pista. In particolare, a Montecarlo, Verstappen ha lamentato, come già avvenuto altre volte, dati errati ricevuti dal simulatore.
Il pilota, stando a ‘F1Insider’, sostiene come i dati che arrivino dal simulatore non trovino conferma in pista. A Montecarlo ha poi sottolineato il problema della stabilità sui cordoli, che ha annullato buona parte del vantaggio sulla concorrenza. Dal canto loro, i tecnici smentirebbero la versione di problemi nei dati derivanti dal simulatore. Ma non è finita qui.
Potrebbe esserci infatti all’orizzonte nuova tensione tra Verstappen e Horner. Il team principal ha criticato il pilota per un errore commesso a Montecarlo nel Q3 e che avrebbe inficiato la sua posizione in griglia, una critica che non sarebbe per nulla andata giù all’entourage di Max, padre e agente in testa. Equilibri delicati che dovranno trovare una adeguata composizione nelle prossime settimane, per evitare una rottura che sarebbe clamorosa.